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Il Milan pronto al volo: per il dopo Brocchi in pole c’è Montella

L’aeroplanino ha superato Giampaolo nel gradimento della dirigenza rossonera e dei futuri possibili acquirenti. Giovane, italiano, con esperienza e ambizioso appare come il giusto compromesso tra la linea di continuità e il nuovo che avanza.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Milan è pronto al decollo: i motori rombano, il carrello è rientrato, portellone chiuso e pista sgombra. Brocchi saluta dal Gate partenze e sull'Aeroplanino Montella il club rossonero spicca il nuovo volo. Rotta da definire ma con la voglia di rimanere alti, prendendo quota prima nei cieli italiani per poi solcare rotte europee. Questa è la volontà che sembra essersi manifestata in casa Milan nelle ultime ore, dopo che sono arrivate le ultime indiscrezioni sui motivi per cui Brocchi ha gettato la classica spugna. L'allenatore blucerchiato, giovane, con un po' di gavetta alle spalle e ambizioso piacerebbe anche ai nuovi proprietari cinesi. Scattando in pole davanti a Giampaolo, De Boer e gli altri profili sondati in questi ultimi contorti giorni.

Tutte le strade portano a Montella

La scelta non è stata ancora fatta, ci vorranno giorni, forse settimane per l'annuncio ufficiale ma Vincenzo Montella è ufficialmente il primo nome per il dopo Brocchi. Il tecnico doriano è il più papabile per sedersi sulla panchina più scottante della serie A. Già da tempo si vociferava del suo possibile passaggio a Milanello, essendo uno degli allenatori da sempre nel mirino della società rossonera, ma in queste ultime ore sembrano essersi dissolti anche gli ultimi nodi. In attesa, ovviamente, dell'uscita dall'ospedale di Berlusconi e del beneplacito dei nuovi possibili proprietari cinesi.

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Montella ha superato Giampaolo, pur un altro reale candidato per ciò che concerne la pista italiana, la più battuta da parte del Milan. Con l'aeroplanino potrebbe atterrare a Milano anche un altro giocatore che piace molto ai rossoneri, Pavoletti, esploso nella Genova rossoblù e che gode di grande stima da parte del club milanese che aveva già sondato il terreno con Preziosi. L'attaccante piace molto al tecnico romano e con la probabile partenza di Bacca potrebbe essere il secondo innesto dopo l'arrivo di Lapadula.

La Samp è pronta a liberarlo con Ferrero che non ha intenzione di trattenere tecnici poco convinti del progetto doriano. Per il Milan è un ritorno di fiamma, dato che c'era già stato un approccio lo scorso maggio, in tempi non sospetti, per un profilo che appare il compromesso migliore tra la linea di continuità e il nuovo che avanza.

La Samp chiede 1,1 milioni

L'accordo club-giocatore c'è ed è reale ma perché tutto possa andare per il meglio bisognerà attendere i tempi giusti. Perché la linea del club di Ferrero in queste ultime ore si è irrigidita ela Samp ha fatto sapere che vanta una cluasola da 1,1 milioni di euro per liberare il proprio allenatore. Una clausola che il Milan dovrà tenere in conto se vorrà strapparlo ai liguri mettendo a bilancio un'ulteriore uscita non prevista

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