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Il Milan ritrova Suso: adesso la cessione è più lontana

L’esterno offensivo spagnolo è stato il protagonista della vittoria in amichevole contro il Bordeaux. Per Montella un elemento in più, un giocatore ritrovato che ha un ottimo bagaglio tecnico da sfruttare. Gasperini dopo l’esperienza a genova lo vorrebbe per la sua Atalanta, fino a ieri Galliani era d’accordo ma adesso potrebbe rimanere in rossonero,
A cura di Alessio Pediglieri
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Era arrivato al Milan via Liverpool per 6 milioni di euro nell'estate del 2015 ma in rossonero non ha mai avuto vita facile: Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, nato 23 anni fa in Spagna, professione attaccante esterno, conosciuto ai più del mondo del calcio semplicemente come Suso, pggi si è preso la sua prima rivincita. Ha fatto volare il Diavolo di Montella, solo in amichevole, in una gara da nulla in palio contro il Bordeaux. Ma è pur sempre uscito dal campo dopo 90 minuti, da protagonista. Un riscatto che potrebbe giovare oltre allo stesso giocatore anche ai rossoneri che da tempo sono alla ricerca di un giocatore dalle caratteristiche particolari, capace di inserirsi tra le linee, andare in gol e servire i compagni. E questo Suso lo sa fare, e bene.

Probabilmente adesso Vincenzo Montella ne parlerà con Adriano Galliani, perché se il buon giorno si vede dal mattino per Suso le porte del nuovo Milan sono spalancate. Nell'amichevole estiva di inizio preparazione ha brillato, segnato due gol, fatto vedere che le qualità che lo portarono prima in Inghilterra al Liverpool e poi al Milan ci sono tutte. Basta saperle utilizzare al meglio e metterlo in condizione di rendere. Come è capitato nell'ultima stagione, quando è passato al Genoa perché nel Milan non c'era posto per lui. Suso sotto la Lanterna ha giocato con continuità, ha seguito i dettami di Gasperini, ha anche segnato, dimostrandosi calciatore utile alla causa.

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Adesso è tornato alla base rossonera. Ufficialmente in attesa di essere ceduto. Nei programmi iniziali di Vincenzo Montella non c'era posto per un calciatore che la società aveva già considerato una semplice pedina di scambio. Dopo i sei gol in 19 presenze con il Grifone, anche nelle prime uscite estive in rossonero, Suso ha confermato che probabilmente il periodo più negativo della propria esperienza in Serie A sia passato. Non a caso, Gasperini – che l'ha allenato al Genoa – adesso lo vorrebbe per la sua nuova Atalanta. Fino a ieri una destinazione gradita anche per il Milan che però adesso tentenna.

Suso è un giocatore che sa ricoprire diverse zone del campo, sa andare in porta da solo o offrire le palle giuste per i compagni. Un giocatore duttile che nel 4-3-3 di Montella potrebbe davvero inserirsi all'occorrenza riuscendo a conferire un maggior bagaglio tecnico alla squadra rossonera. Adesso spetterà al neo allenatore decidere se confermare la cessione oppure provare a ritrovare quel giocatore che il Milan aveva prelevato due estati or sono e che è sotto contratto fino al giugno 2019.

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