Il Milan non segna più, Frosinone cuore e testa: finisce 0-0
Il Milan non guarisce. La squadra rossonera ha pareggiato per 0-0 in casa del Frosinone e ha agganciato la Lazio al quarto posto ma i biancocelesti nel pomeriggio sono impegnati a Bologna e possono allungare sulla squadra meneghina. Non è stata una partita indimenticabile quella dello Stirpe e il pareggio è il risultato giusto per quanto si è visto sul rettangolo verde: si tratta della quarta gara senza i 3 punti per i rossoneri ma oltre alla classifica in questo momento la squadra di Gattuso sembra essersi persa in un blocco psicologico.
Le formazioni di Baroni e Gattuso
Baroni ha mandato in campo la sua squadra con il 3-5-2: Sportiello tra i pali; Goldaniga, Ariaudo e Krajnc nel castello difensivo; Ghiglione, Chisbah, Maiello, Crisetig e Beghetto in mediana e davanti Ciano a supporto di Pinamonti. Gattuso ha scelto il solito 4-3-3 con Donnarumma in porta; Calabria, Musacchio, Romagnoli e Rodriguez in difesa; Kessié, Bakayoko e Calhanoglu a centrocampo e Castillejo, Higuain, Cutrone in attacco.
Milan fermato dal palo, il VAR blocca il Frosinone
Il Milan è partito meglio e intorno al 10′ Samu Castillejo ha centrati il palo beffando l'intera difesa del Frosinone: lo spagnolo ha fintato il cross in mezzo e ha messo fuori causa tutta la retroguardia ciociara calciando sul primo palo ma il suo tiro è finito sul legno della porta di Sportiello. La squadra di Baroni ha provato a non farsi schiacciare e ha cercato di mettere in difficoltà la difesa rossonera con delle ripartenze e sono andati vicini al bersaglio grosso in un paio di occasioni con Ghiglione e Beghetto.
La squadra di Baroni aveva trovato il vantaggio con Camillo Ciano al 37′ grazie ad un bel contropiede ma l'arbitro Marco Guida ha rivisto al VAR un fallo su Calhanoglu all'inizio dell'azione e ha invalidato la rete dei ciociari.
Super Donnarumma su Ciano nel finale
Nella ripresa il Milan ha provato subito a fare sua la partita e ha cercato la via del goal con diverse soluzioni ma è stato il Frosinone ad andare vicino al punto del vantaggio con Pinamonti. Nel finale i rossoneri hanno provato il tutto per tutto con le conclusioni di Kessié e Higuain ma non c'è stato nulla da fare. Nel recupero super parata di Donnarumma su Ciano, che ha evitato una sconfitta dolorosa e che avrebbe fatto molto discutere. Rossoneri propositivi ma troppo discontinui e poco concreti negli ultimi 16 metri mentre il Frosinone ha giocato una gara attenta, precisa e non ha mai perso le distanze tra i reparti. Secondo punto in due gare per Marco Baroni che sta provando a risollevare le sorti del club ciociaro, sempre fermo al penultimo posto in classifica.
Secondo quanto riporta Opta il Milan non rimaneva a secco per quattro partite consecutive dal dicembre 1984: i rossoneri non segnano da circa 360 minuti ed erano trentaquattro anni che non accadeva. Un dato che fa capire la portata della situazione in casa milanista. Problemi di realizzazione anche per Gonzalo Higuain, che non segna da nove gare ufficiali consecutive.