Il Milan minaccia: “Un altro ritardo e niente Supercoppa”. Galliani: “Danno gravissimo”
Approccio alla Supercoppa italiana da incubo per il Milan. I rossoneri che avevano programmato per oggi, come gli avversari della Juventus, il volo aereo per Doha sono stati costretti a cambiare programma. Il decollo dall’aeroporto Malpensa, prima è slittato di qualche ora, e poi è stato spostato a domani. I rossoneri arriveranno dunque in terra qatariota nella tarda serata di mercoledì. Ecco allora che Montella è stato costretto a rivedere i suoi piani facendo allenare i suoi ragazzi ancora a Milanello domattina. Un handicap per il Milan che avrà, a differenza dei campioni d’Italia, solo un giorno e mezzo per ambientarsi e prendere confidenza con le condizioni climatiche della sede del big match

La Lega Serie A non ha perso tempo per evidenziare i motivi che hanno portato allo slittamento del volo del Milan. Il charter infatti ha avuto un guasto a Londra che non è stato risolto nei tempi prestabiliti. A quel punto di comune accordo con il Milan è stata presa la decisione di rimandare tutto a domani per evitare viaggi notturni che avrebbero complicato ulteriormente i piani dei rossoneri.
Il club del capoluogo lombardo però non è disposto ad accettare ulteriori cambi di programma. Come riportato da SportMediaset infatti in caso di nuovi ritardi, il Milan non partirà alla volta di Doha e dunque non scenderà in campo per la Supercoppa contro la Juve. Il tutto è stato notificato alla Lega attraverso una nota. A ribadire la posizione dei rossoneri ci ha pensato Adriano Galliani ai microfoni dell’Ansa. Il Milan a suo giudizio è stato penalizzato e non poco: “Abbiamo subito un gravissimo danno sportivo. La Juventus è già tranquilla al caldo, domani si allenerà con venti gradi in più di quelli che ci sono a Milanello, mentre noi arriveremo di notte e là potremo fare solo la rifinitura della vigilia”.