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Il Milan limita l’uso dei social network ai propri calciatori

Sui social network i calciatori del Milan non potranno dare giudizi sugli arbitri e sulle scelte tecniche e non potranno diffondere notizie di calciomercato.
A cura di Alessio Morra
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Il Milan non sta vivendo un bel momento. I rossoneri dopo aver battuto il Napoli hanno ottenuto due pareggi fuori casa ed hanno perso con il Sassuolo in casa e naturalmente hanno perso diverse posizioni in classifica. Per non peggiorare le cose Adriano Galliani ha deciso di stabilire delle regole molto precise per i suoi calciatori nell’uso dei Social Newtork (Twitter, Facebook o Instagram). Da tempo a Milanello si pensava di dettare una linea guida ai propri calciatori, ma dopo l’addio di Balotelli, spesso autore di post particolari, i dirigenti rossoneri si sono presi un po’ di tempo per dettare delle regole.

Le regole social del Milan – Ai calciatori del Milan è stato consegnato un vademecum con queste linee guide: 1) Astenersi da giudizi su arbitri e scelte tecniche; 2) Non diffondere notizie interne, di calciomercato o di allenamento; 3) Tenersi lontani da commenti religiosi, politici, sessuali, razziali; 4) Prima di ritwittare, consultarsi con il club; 5) Promuovere i canali on line ufficiali. Il Milan comunque non dovrebbe avere molti problemi da questo punto di vista, perché nella rosa di Inzaghi non ci sono calciatori che amano in modo particolare i social network, e oggi questa è una rarità.

Sfida al Sassuolo in Coppa Italia – I rossoneri per riscattare il brutto inizio di 2015 domani proveranno a battere il Sassuolo nella sfida secca degli ottavi di finale della Coppa Italia. E per non sbagliare Pippo Inzaghi ha convocato tutti i calciatori disponibili, compresi Menez e Cerci, che potrebbe giocare dal primo minuto dopo oltre sette mesi.

L’elenco dei convocati di Pippo Inzaghi – Abbiati, Agazzi, Lopez; Abate, Albertazzi, Alex, Bonera, De Sciglio, Rami, Zaccardo, Zapata; Essien, De Jong, Montolivo, Poli, Saponara; Bonaventura, Cerci, El Shaarawy, Menez, Mastour, Niang, Pazzini.

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