Il Milan dilaga sul Sassuolo: poker scaccia crisi nel segno di Suso
L'ombra di Antonio Conte, il pensiero di dover lasciare la panchina al rimo nuovo passo falso, il Sassuolo delle sorprese di fronte in una trasferta complicata, l'assenza di Higuain e di Cutrone. Il milan affrontava la sfida del Mapei Stadium con mille pensieri e mille paure. Alla fine è andata nella migliore delle maniere: successo perentorio 1-4 e tre punti pesantissimi che tornano a smuovere la classifica. Con il successo sul Sassuolo – e con una gara in meno – adesso il Milan è salito a 9 punti.
Di fronte una formazione neroverde che non entra quasi mai in partita se non in qualche azione sporadica che esalta Donnarumma, finalmente puntuale a chiudere la porta a qualsiasi tentativo avversario. Per gli uomini di De Zerbi una serata da cancellare che toglie anche il sogno del possibile secondo posto solitario in classifica. L'inizio stagione resta entusiasmante ma il Milan ha fatto fare un bagno d'umiltà importante.
Kessie apre le danze. I gol arrivano quando i rossoneri decidono di spingere a pieno organico: senza un attaccante di ruolo e da area di rigore, Gattuso si gioca la carta Castillejo come finto nueve supportato da due trequartisti come Suso e Cahlanoglu: tanta qualità e fosforo per un attacco che a volte si compiace troppo. E non a caso, chi porta in vantaggio per la prima volta i rossoneri è Kessie, tra i più concreti e quantitativi in mediana.
Il Milan dilaga. Uno squillo che nella ripresa si trasforma in cavalcata trionfale. Prima Suso si inventa il classico eurogol di serata che stende il Sassuolo, poi ci pensa proprio il giovane Castillejo a chiudere i conti con il 3-0 che riporta il sereno a Milanello, dove si guarda al futuro con minor apprensione. Il gol della bandiera di Djuricic lascia solo l'amarezza di non aver compiuto l'impresa perfetta. Che si concretizza al 93′ col poker a firma di Suso dopo il via libera da parte del VAR