Il Milan di Pippo Inzaghi riparte da El Shaarawy
Pippo Inzaghi nella prossima stagione allenerà il Milan, l’ufficialità ancora non c’è ma molto presto SuperPippo firmerà il nuovo contratto e rileverà Seedorf. Inzaghi dopo due buone stagioni con i ragazzi rossoneri – quest’anno ha vinto il Torneo di Viareggio – è stato promosso ed a quarantun anni inizierà ad allenare in Serie A. In molti già si chiedono come giocherà il suo Milan, che naturalmente dovrà avere la difesa a quattro, un marchio di fabbrica della società rossonera.
Nuovo schema – Con la Primavera Inzaghi ha alternato due schemi il 4-3-3 e il 4-3-1-2. In avanti dipende tutto da Balotelli. Se SuperMario andrà via Inzaghi punterà su Pazzini, che affiancherebbe El Shaarawy, pupillo di Galliani reduce da un’annata pessima (un solo gol ad agosto al PSV!). Alle spalle delle punte potrebbe giocare uno tra Kakà, Honda e Montolivo, utilizzabile anche da playmaker davanti alla difesa. Inzaghi, che dovrà decidere se confermare tra i pali il suo ex compagno Abbiati, di sicuro in difesa punterà su Abate e De Sciglio.
La benedizione di Carletto – Carlo Ancelotti, fresco vincitore della Champions League, da Roma dove è andato a ritirare il ‘Premio Bearzot’, approva la scelta del Milan. Perché Pippo Inzaghi ha le caratteristiche giuste per allenare il Milan: “Inzaghi ha un entusiasmo straordinario, ha già fatto esperienza nel settore giovanile. Ha le caratteristiche perfette. Lui conosce l’ambiente e se diventerà allenatore del Milan gli auguro buona fortuna. L’esperienza conta, ma te la fai con il tempo. La cosa più importante è la conoscenza del gioco e sapere che l’allenatore non deve solo vedere il gioco e la tattica, ma preparare l’allenamento. Devi studiare perché non hai conoscenze nella preparazione e nella programmazione”.
Il mercato estivo – Non giocando in Europa il Milan non potrà effettuare un mercato sontuoso. I rossoneri difficilmente riscatteranno Taarabt, mentre stanno provando a trattenere Rami. Se Balotelli andrà via, il Milan rinfoltirà l'attacco con Matri e Paloschi, due che a inizio carriera sono stati paragonati a SuperPippo.
Giovani promossi – Saranno tanti i giovani della Primavera di Inzaghi 13/14 che faranno il ritiro con il Milan a luglio. Di sicuro Inzaghi non rinuncerà i difensori Marco Pinato, figlio d'arte il papà Davide fu portiere dei rossoneri e dell'Atalanta, e Stefan Simic e il centrocampista Alessndro Mastalli.
