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Il look (come la classe) non è acqua: 5 calciatori dai gusti discutibili

Dalle giacche di Messi alla gonna nera di Cissé, ecco alcuni degli abbigliamenti scelti dai giocatori che non passano inosservati…
A cura di Fabrizio Rinelli
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Chi ha detto che i calciatori abbiano buon gusto nel sapersi vestire? Niente di più sbagliato, si infatti i casi di calciatori che hanno sfoggiato look improponibili, come accessori di moda davvero pessimi, sono stati davvero tantissimi. Andiamone a scoprire alcuni.

Gli occhiali alla Harry Potter di Montella

Ad oggi, l’allenatore del Milan Vincenzo Montella, sembra essere davvero impeccabile in fatto di stile. Capelli sempre al punto giusto, un po’ da sbarazzino, cappottino d’ordinanza e occhiale da sole durante la preparazione estiva. E’ pur sempre l’allenatore di una delle due squadre che milita nella capitale della moda a livello mondiale. Ma ricorderete sicuramente quando ai tempi in cui allenava la Fiorentina, si presentò in conferenza stampa, in un post gara, con degli occhiali davvero assurdi. “Li indosso per uno sponsor”, dirà poi ridendo alla domanda di un giornalista, ma quel colore marroncino chiaro, e la forma a dir poco ovale, davano all’ex “aeroplanino” le classiche sembianze di un secchione di natura.

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Il look di Nainggolan, la fascetta di Cuadrado

Lo chiamano il ninja, soprannome che calza a pennello per le scorribande che compie in campo nel cuore della mediana oppure quando si proietta all'attacco. Radja Nainggolan, però, sorprende anche i look spesso molto alternativi che lo pongono all'attenzione del gossip. Saranno fatti suoi come vestirsi?

Dall’esordio in campionato alla riproposizione di uno degli accessori più orrendi mai visti in un campo da calcio. Juan Cuadrado, attualmente alla Juventus, ai tempi in cui militava fra le fila della Fiorentina, forse in mancanza d’altro, si presentò sul terreno di gioco del Franchi con una fascia elastica, quelle di spugna, usate solitamente per evitare che il sudore della fronte possa andare a finire negli occhi.

Accessorio che spesso vediamo nelle palestre, ma il colombiano, che lo ha scelto accuratamente di colore viola, fece sorridere i tanti tifosi allo stadio che ancora si chiedono del perchè di quella fascia così bizzarra, adoperata poi anche nelle gare di Europa League.

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Il Pallone d’Oro della giacca più brutta

Ricordate le cerimonie di premiazione del Pallone d’Oro? Quando Leo Messi, oltre alla grande suspense per capire chi fra lui e Cristiano Ronaldo (è praticamente così ogni anno), lo avrebbe vinto, crea grande curiosità per il suo abito. Con i pois con cravattino, il velluto bordeaux cardinalizio, il tre pezzi frusciante modello carta da pacchi natalizia, il glitter sul completo porpora ha fatto la storia. Dopo un primo timido nero si è scatenato e dal 2010, anno in cui il premio di France Football si unito a quello della Fifa, si è fatto sempre più esuberante. Cinque anni e cinque sfilate, una concessione per la Pulce che ha fatto del “semplice” il suo stile.

messi

Dani alves istrionico

Sappiamo benissimo che Dani Alves ha una doppia carriera, anzi tripla: calciatore, fotomodello e fashion blogger. Da quando è arrivato alla Juventus, ancora non abbiamo potuto “gustare” uno dei suoi outfit fuori dagli schemi tipo: infradito e smoking o giacca, camicia, papillon e pantaloncini corti. Da ricordare sicuramente, fu uno dei suoi memorabili ingressi al Camp Nou di Barcellona per la sfida contro il Bayern Monaco, quando si presentò con un blazer rosso da barman pettinato e pantaloni corti. Fu notato da tutti ovviamente, tanto che le telecamere dimenticarono completamente il pre-partita e si concentrarono sul suo bizzarro modo di vestire e sulla sua risata consapevole che quel completo era forse anche troppo per uno che odia seguire le regole.

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Cissè in giacca bianca e gonna nera

Djibril Cissè, attaccante passato in Italia anche fra le fila della Lazio, ci ha da sempre abituati in questi anni ad acconciature fuori dagli schemi e mai banali: creste, capelli ossigenati, treccine, strani disegni, tra cui anche una ragnatela, tinte blu, verdi, rosse. Insomma, le ha provate tutte, per la gioia e la fortuna di barbieri ed acconciatori. Lo stile personale di Cissé non comprende solo capelli e barba, Djibril ha anche una passione smodata per un certo tipo di abbigliamento. Ad una cerimonia di premiazione, si presentò con una giacca bianca, occhiali da intellettuale e uno strano ciondolo nero , vero tocco di classe. Fin qui tutto bene, se non fosse che al posto dei pantaloni, indossasse una gonna nera.

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