Il Liverpool respinge l’assalto dei “Gunners”: Luis Suarez, per il momento, non si muove

Prego, ripassare in un altro momento e, soprattutto, con un'offerta più decente. E' stato questo il messaggio della dirigenza del Liverpool agli emissari dell'Arsenal che avevano bussato alla porta della sede dei "Reds" con in mano un assegno da 40.000.001 sterline. Quell'ultima sterlina, che vedete in fondo alla cifra, non è un refuso ma, bensì, un tentativo "furbo" dei dirigenti londinesi per tentare di "forzare" la mano ai colleghi del Liverpool e obbligarli a prendere in considerazione tale proposta. Esisterebbe, infatti, una clausola sul contratto dell'uruguaiano che dovrebbe costringere il club a valutare l'offerta. Tale "cavillo" burocratico, smascherato dalla BBC inglese, non obbliga, però, il Liverpool a vendere l'attaccante a tutti i costi. Anzi, l'escamotage tentato dal club di Arsenal, avrebbe mandato su tutte le furie John Henry, proprietario del Liverpool, che ha reagito scrivendo su Twitter tutto il suo disappunto. "All'Emirates, pensano che stiamo fumando?" ha digitato nervosamente il numero uno della società più titolata d'Inghilterra. Luis Suarez, attualmente in tour con i compagni, dovrà quindi attendere ancora qualche giorno (o settimana) per conoscere quale sarà la sua prossima nuova maglia.