Il Liverpool ha il miglior attacco in Champions. CR7 da solo traina quello del Real
Il gol in rovesciata di Cristiano Ronaldo alla Juventus, il roboante 4-1 del Barcellona alla Roma e il 3-0 da sogno del Liverpool al Manchester City. Sono stati questi alcuni dei temi fondamentali, in chiave realizzativa, che ci ha lasciato questa prima giornata dell’andata dei quarti di finale di Champions League. Marcatori che si sono distinti soprattutto per la continuità realizzativa che stanno dimostrando in questa edizione della coppa dalla grandi orecchie. Grandi reparti offensivi che funzionano a meraviglia e che vanno avanti a suon di gol.
Tra questi, si distinguono infatti gli attacchi più forti di questa stagione 2017/2018 che si stanno rivelando come i più forti di questa edizione. Lanciatissimi verso la finale di Kiev troviamo soprattutto il Liverpool di Klopp che non smette di sorprendere e che propone 3 attaccanti che, nonostante la pesante cessione di Coutinho al Barcellona, continuano a fare gol come se non ci fosse un domani. Ma non sono i soli. Andiamo dunque a vedere quali sono i primi 5 reparti offensivi migliori di questa Champions League in termini soprattutto realizzativi.
Liverpool straripante in attacco
Clamoroso ad ‘Anfield’ ci verrebbe da dire. Già, perchè al fischio finale della sfida tra Liverpool e Manchester City, noi tutti ci siamo sorpresi nel vedere completamente distrutto a suon di gol il magico team di Guardiola che ha visto finire nella sua porta ben 3 reti dalla sorprendente squadra di Jurgen Klopp. L’ex tecnico del Borussia Dortmund è consapevole di avere tra le mani una squadra davvero da sogno che nonostante la partenza di Coutinho, fondamentale negli automatismi tattici dei ‘Reds’, ha ancora nel reparto offensivo delle risorse, in termini realizzativi, a dir poco sorprendenti.
Già, perchè i ‘piccoletti del gol’ del Liverpool si sono scatenati anche contro i ‘Citizens’ in Champions confermando di essere una dei reparti d’attacco migliori in questa edizione 2017/2018. Basti pensare che Firmino, al momento, ha collezionato un bottino di 5 assist e 7 gol, senza tralasciare minimamente il vero fenomeno di questa squadra, ovvero l’ex Roma Salah che con 3 assist e ben 7 gol, tutti realizzati in 9 presenze, sta facendo impazzire il pubblico inglese.
Ma non è tutto. Perchè a far parlare di sé, e la rima non era voluta, c’è anche Manè con uno score complessivo in Champions League di 1 assist e 7 gol in 7 presenze. Ben 21 reti in 3, meglio di così..
Il solo CR7 fa volare l’intero reparto offensivo del Real Madrid
Non ce ne voglia Leo Messi. Non ce ne vogliano gli altri grandi protagonisti di questa Champions League e le tante squadre che con diversi uomini d’attacco provano a mettere insieme un numero elevato di gol. Ma quello che si sta verificando in questa stagione di Champions League al Real Madrid è davvero incredibile. Pensate che i ‘Blancos’, al momento, hanno il secondo migliore reparto offensivo della stagione in termini realizzativi.
Il merito? Non è sicuramente di 2 o 3 giocatori, ma di uno solo, un signore che vale ben 120 milioni di euro a 33 anni e che si chiama Cristiano Ronaldo. Per colui il quale, oggi, è visto come uno dei extraterrestri del calcio mondiale, soprattutto dopo la magia in rovesciata rifilata alla Juventus, al momento il resoconto totale delle sue prestazioni in Champions League è pari a 2 assist e ben 14 gol da solo. Il suo compagno di reparto, che sarebbe Benzema, che ne ha messi a segno solo 2 di gol più 1 assist che porta il reparto offensivo del Real a 16 gol totali. Ma il merito, ovviamente, è solo di CR7.
Psg da sogno ma Cavani e Neymar non bastano
Per qualcuno è stata l’ennesima stagione fallimentare, e forse è vero. Per altri la sfortuna di incontrare il Real Madrid subito agli ottavi è stata più una sciagura per una squadra come il Paris Saint Germain che quest’anno aveva tutte le carte in regola per poter arrivare almeno in semifinale di Champions. E invece, nonostante i roboanti acquisti estivi a suon di milioni di euro di Neymar e Mbappè, i francesi non sono stati in grado di ripetere l’ottimo rendimento che invece hanno invece in campionato.
Ma nonostante tutto, l’attacco dei parigini, al momento, è fermo al terzo posto, sul gradino più basso del podio, grazie alle marcature proprio del brasiliano ex Barcellona e di quel Cavani che ora però sembra essere un po’ stufo di questo fallimento continuo del Psg in Champions League.
Per i due ‘gemelli del gol’ che poi, come ampiamente dimostrato, non si vogliono poi questo gran bene, lo score realizzativo totale di questa stagione di Champions 2017/2018, è stato di 1 assist e 7 gol per l’ex ‘Matador’ del Napoli e di 4 assist e 6 gol per Neymar. Numeri che comunque sono positivi (stiamo parlando di due campioni) ma che lasciano l’amaro in bocca per l’ennesimo anno da trascorrere in poltrona a vedere gli altri gioire. Bisognerà ripartire da questi 13 gol totali.
I gol di Kane e Son per un Tottenham molto sfortunato
L’impresa loro l’avevano fatta. Pareggiare 2-2 a Torino contro la Juventus e gestire poi il vantaggio maturato, in termini di gol in Italia, a ‘Wembley’. Ma la squadra di Pochettino non aveva fatto i conti con la squadra bianconera che tira fuori il meglio di sé proprio quando sembra tutto finito. Il Tottenham si è infatti dovuto arrendere in Champions alla grande voglia dimostrata poi, nel finale della gara del ritorno degli ottavi di finale, dai ragazzi di Allegri. Higuain e Dybala e la qualificazione è andata.
Ma resta comunque l’ottimo impatto visto quest’anno dagli ‘Spurs’ che, complice anche un gioco molto armonico e improntato soprattutto sulle verticalizzazioni in verticale, ha visto in quel fenomenale giocatore, Harry Kane, il terminale offensivo di una squadra che gioca in maniera corale.
Per l’attaccante inglese i gol sono stati 7 più 2 assist, accompagnati dal suo compagno di reparto, Heung-Min Son che con 4 gol è riuscito a piazzare, ancora oggi, la squadra inglese al quarto posto come attacco più prolifico di questa edizione della Champions League con 11 gol totali. Continuando così, potremmo davvero vedere l’ennesima inglese uscire dalla Premier ed imporsi anche sul grande palcoscenico del calcio europeo.
Manchester City e Bayern a 8 gol, ma occhio al Siviglia di Ben Yedder
La batosta è stata di quelle forti, quelle che non dimentichi e che probabilmente ti faranno salire la pressione al massimo in vista della gara di ritorno. Il 3-0 rifilato dal Liverpool di Klopp al Manchester City di Guardiola dovrà avere esattamente questo effetto per i ‘Citizens’ se vorranno davvero, con convinzione, provare l’impresa e passare in semifinale.
Servirà l’aiuto di tutti, soprattutto dei grandi campioni come Aguero che quest’anno in Champions, con 1 assist e 4 gol, non ha contribuito molto al salto di qualità, in termini realizzativi, della squadra del tecnico catalano, ma che con Sterling, autore lo stesso di 4 gol, ha raggiunto la quota totale del reparto offensivo di 8 gol.
Ma non è il solo reparto d’attacco fermo con lo stesso numero di marcature. A tallonare lo score del City c’è infatti l’ex squadra di Pep, quel Bayern Monaco che mantiene alto il tenore realizzativo del suo attacco con un Lewandowski che continua a fare faville con 5 gol e 2 assist, senza considerare Muller con 3 gol e 2 assist, per un totale di 8 anche per loro.
Da sottolineare anche gli 8 gol solitari di Ben Yedder del Siviglia che praticamente da solo sta tenendo alto il tenore realizzativo della squadra di Montella che sogna il colpaccio in Germania in vista della gara di ritorno proprio contro i bavaresi.