Il Leicester esonera Claudio Ranieri
Sacked. Licenziato. Il Leicester ha esonerato Claudio Ranieri. A dare la notizia è il tabloid, Daily Mail: una notizia dell'ultima ora che arriva all'indomani della sconfitta in Champions League contro il Siviglia: 2-1 in Spagna, al termine della gara di andata degli ottavi di finale. Una decisione durissima, che desta scalpore considerato che il benservito è stato dato al manager della squadra campione d'Inghilterra.
Dalla vittoria della Premier al rischio retrocessione
Una stagione da sogno, quella scorsa, trasformatasi in incubo considerato il trend attuale che vede ‘The Foxes' inchiodate nella parte bassa della classifica, in piena zona retrocessione e con chances di salvezza che si riducono di giornata in giornata: sono 21 i punti raccolti finora e la squadra si trova appena a +1 sopra il terzetto delle pericolanti (Hull City, Crystal Palace, Sunderland).
Il trend di risultati negativo
Una situazione disastrosa, scandita da ben 14 sconfitte su 25 gare di campionato, con 5 vittorie e 6 pareggi a tenere in vita la speranza di non precipitare nel baratro. Di qui l'estrema decisione da parte della dirigenza che solo pochi giorni fa aveva ribadito la fiducia all'allenatore romano.
Attacco a secco nel 2017, ripudiato dallo spogliatoio
A condannare Ranieri, oltre alla sequenza statistica negativa di risultati, anche due fattori: un attacco che nel 2017 ancora non è riuscito a segnare una rete in Premier, uno spogliatoio che ha perso la fiducia nei confronti dello stesso manager che fino a pochi mesi aveva reso vincenti e fenomeni giocatori come Vardy e Mahrez sottovalutati e ai margini del grande calcio. Ieri sconosciuti, oggi divenuti oggetto dei desideri dei top club.
E' la fine di un miracolo sportivo
Un miracolo sportivo realizzato con una rosa – prima della straordinaria cavalcata in cima alla Premier – che valeva appena 55 milioni di sterline (poco più di 65 milioni in euro) meno dei soldi investiti dal Manchester City per un singolo calciatore quale Sterling oppure De Bruyne.
Dalla Champions al ko umiliante in FA Cup
Un miracolo sportivo giunto a compimento con la partecipazione alla Champions e, più ancora, con la vittoria del proprio girone e una storica qualificazione agli ottavi di finale. Nulla avrebbe lasciato presagire che quel miracolo sportivo potesse chiudersi senza gloria e per giunta con il disonore del licenziamento, un gesto estremo a corredo di una parabola discendente culminata anche con l'eliminazione dalla FA Cup per mano del Milwall, club della League One.
Il comunicato: "Sei sempre il migliore"
Claudio Ranieri, nominato manager nel luglio 2015, ha portato The Foxes al più grande trionfo in 133 anni di storia nella scorsa stagione. Per la prima volta il club è stato incoronato campione d'Inghilterra. La sua esperienza è stata senza dubbio quella che ha riscosso maggior successo nella storia del Leicester. Tuttavia, i risultati di quest'anno hanno messo a rischio la permanenza in Premier League e per questa ragione, anche se a malincuore, la società è stata costretta a prendere questa decisione, esonerando il tecnico.
Decisione sofferta e dolorosa per la salvezza
La chiosa è affidata è alle parole del vice-presidente, Aiyawatt Srivaddhanaprabha, che ribadisce come nei programmi della società non vi fosse replicare i risultati della scorsa stagione ma almeno restare in Premier.
Claudio Ranieri è stato un manager eccezionale e dispiace moltissimo doverlo esonerare. La permanenza in Premier League è stato il nostro primo e unico obiettivo fin dall'inizio della stagione – ha ammesso il dirigente – e non ripetere lo straordinario campionato che ci ha portato alla vittoria del titolo. Ma ora che siamo in lotta per raggiungere la salvezzaè necessario un cambiamento per dare il massimo in queste ultime 13 partite.
Squadra affidata per ora a Stowell e Craig Shakespeare
Nell'attesa che venga nominato il nuovo manager – fa sapere la società – la società resta affidata ai manager già presenti nello staff tecnico delle Foxes, si tratta di Craig Shakespeare e Mike Stowell.