“Il leader sono io, inchinatevi a me”. Il gesto di Messi dopo il gol vittoria al Bernabeu

L’argentino vibra il colpo di grazia al Real Madrid, toglie la sua ‘dieci’ e la mostra al pubblico madrileno. “Guardate, questa maglia è mia. E questa comando io”, sembra dire la Pulce.

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A cura di Maurizio De Santis

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"Guardate, questa è la mia maglia. Il leader sono io, inchinatevi a me". Messi ha appena steso il Real Madrid, il gol del 3-2 gela il Santiago Bernabeu, riapre la corsa al titolo nella Liga (anche sei Blancos hanno una gara in meno all'appello) e prende su di sé tutta l'attenzione dei riflettori lasciando Cristiano Ronaldo in un cono d'ombra. Trama romantica, copione recitato a braccio, il finale lo scrive l'asso argentino alla sua maniera. E trionfa, mostrando a tutti chi è: la sua ‘dieci' stretta tra i pugni, baciata e poi alzata al cielo in segno di vittoria.

E' l'ultima immagine del Clasico che scivola sui titoli di coda mentre dall'altra parte del campo CR7 impreca e si dimena, urla contro i compagni che avrebbero dovuto far fallo (su Sergi Roberto, che ha dato il ‘la' all'azione ferale), qualunque cosa pur di non concedere all'argentino il colpo del ko. Da un lato il campione del Barça che va sotto lo spicchio di Curva colorato di blaugrana a rendere onore ai tifosi (che smacco per il portoghese, messo in disparte nel proprio tempio) e sfida la folla merengues come a dire: "Questa sera qui comando io". Dall'altro il Pallone d'Oro lusitano che ha un diavolo per capello. E un capriccio per ogni riccio, come la nuova acconciatura esibita.

Grazie alla doppietta contro il Real Madrid che regala il 3-2 al Barcellona nel Clásico, Lionel Messi ha raggiunto quota di 500 gol con il Barcellona. Nel campionato iberico è il cannoniere di tutti i tempi avendo superato i 251 gol di Telmo Zarra a novembre 2014; lo ha fatto anche Ronaldo, secondo a quota 279. Tra i due la sfida continua, in Champions CR7 è già toccato il traguardo dei 100 gol (la tripletta nell'ultimo turno) mentre l'argentino è fermo ‘solo' a 94. Per una notte, però, quella del Bernabeu e del Clasico, la Pulce ha colorato di blaugrana il cielo di Spagna.