5 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il Guardian premia Fabio Pisacane come “Calciatore dell’anno”

Al giocatore del Cagliari che ha esordito in Serie A, dopo aver vinto la battaglia contro una brutta malattia e denunciato una combine, il prestigioso riconoscimento riservato “A chi ha fatto qualcosa di davvero notevole non solo nel superare le avversità ma anche per aver aiutato gli altri diventando un esempio con il suo comportamento e la sua onestà”.
A cura di Marco Beltrami
5 CONDIVISIONI
Fabio Pisacane immortalato dal Guardian mentre riceve il premio (Photograph: Enrico Locci/Getty Images)
Fabio Pisacane immortalato dal Guardian mentre riceve il premio (Photograph: Enrico Locci/Getty Images)

Fabio Pisacane non dimenticherà mai il 2016. Il difensore del Cagliari dopo le tante battaglie sui campi della C e della B, e dopo la guerra vinta contro una malattia per cui ha rischiato la paralisi, ha esordito in Serie A. Una storia che ha varcato i confini nazionali quella del calciatore trentenne che ha ricevuto nelle ultime ore, un a dir poco prestigioso riconoscimento. Il famoso quotidiano inglese “The Guardian” ha premiato Pisacane come “Calciatore dell’anno 2016”.

Il premio di "Calciatore dell'anno 2016"

Il terzino di Rastelli è il primo giocatore a ricevere questo trofeo come spiegato dallo stesso tabloid, che ha precisato le modalità dell’assegnazione dello stesso: "a un giocatore che ha fatto qualcosa di davvero notevole non solo nel superare le avversità ma anche per aver aiutato gli altri diventando un esempio con il suo comportamento e la sua onestà".

L'emozione e umiltà di Pisacane

E chi allora meglio di Pisacane che ha accolto la notizia con grandissimo stupore ed emozione facendo sfoggio ancora una volta della sua grandissima umiltà: "Devo dire onestamente che non ho fatto niente per diventare un esempio. Non fa parte del mio modo d'essere, sono un ragazzo semplice. Penso di avere un po' di umiltà e questa umiltà non mi fa pensare che gli altri possano considerarmi un esempio". Un riconoscimento che premia i tanti sacrifici da Pisacane che lo scorso 19 settembre si commosse davanti ai microfoni della stampa per aver coronato il sogno nel match tra il suo Cagliari e l’Atalanta di esordire in Serie A.

Prima il rischio paralisi e poi la denuncia di una combine

E pensare che l’ex Avellino ha persino rischiato di non poter più giocare a pallone quando a 14 anni dovette fronteggiare il rischio di una paralisi legata alla sindrome di Guillain-Barré. Un problema superato dal giocatore che si è rivelato un vero e proprio guerriero, sempre pronto a lottare in campo e fuori. Una lotta quella di Pisacane anche contro le scorrettezze e le irregolarità: nel 2012 infatti la Fifa gli conferì la nomina di ambasciatore per essersi rifiutato di partecipare a una ‘combine’, denunciando tutto. Non avrà i piedi e il talento di Ronaldo o Messi, ma Fabio Pisacane è senza dubbio un esempio e un campione a tutto tondo.

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views