Il Giudice Sportivo decima la SPAL, in tre squalificati. Tre giornate a Veretout
Il prossimo weekend si disputerà l'ultimo atto di una stagione infinita, in cui i verdetti a 90 minuti dal termine non sono ancora stati definiti. Come chi giocherà il prossimo anno in Champions League, quali squadre (oltre il Milan) si sfideranno in Europa League e – soprattutto – chi retrocederà in Serie B oltre alle già condannate Verona e Benevento. Tra queste gli occhi sono puntati sulla Spal e sul Cagliari ma anche sul Crotone sull'Udinese e sul Chievo.

Spal decimata. Per gli ultimi 90 minuti sono arrivati anche i verdetti del Giudice Sportivo e alcune scelte metteranno in difficoltà alcune formazioni perché le sanzioni date stanno facendo già discutere. Come i tre squalificati della SPAL che dovrà sfidare il destino e la Sampdoria con gli uomini contati. Fermati un turno, infatti, in tre: Thiago Cionek , Everton Luiz e Salamon, tutti della formazione ferrarese. Assenze pesantissime in una squadra chiamata a fare necessariamente risultato per restare in A nella delicatissima ultima gara interna contro la Sampdoria.
Veretout, 3 giornate. Gli altri squalificati per quest'ultima giornata di campionato sono sette: Veretout (Fiorentina), Toloi (Atalanta), Montolivo (Milan), Nainggolan (Roma), Behrami (Udinese), Borini (Milan), Helander (Bologna). Per il giocatore della Fiorentina è arrivata una vera e propria stangata: tre giornate di squalifica. Nelle motivazioni del Giudice Sportivo si legge che il centrocampista francese dei viola, "già diffidato", viene punito "per avere, al 50° del secondo tempo, durante un’azione di giuoco, colpito con un calcio alla gamba un calciatore avversario, senza alcuna possibilità di giocare il pallone". Il tutto ai danni di Joao Pedro del Cagliari.
La multa alla Samp. Ma c'è stato anche uno strascico polemico dopo Sampdoria-Napoli, con i tifosi doriani che si sono macchiati di cori razzisti a tal punto da far interrompere il match per tre minuti per riportare ordine sugli spalti. Il Giudice Sportivo ha infatti usato la mano leggerissima: il club di Ferrero ha subito solamente una multa, di 20 mila euro. Scatenando le polemiche.