Il flop d’inizio Serie A è Kevin Prince Boateng

L'eurogol realizzato contro il BATE Borisov o la micidiale azione personale, con conseguente gol, della gara contro il Barcellona, al memento, sono solo un lontano ricordo che i nostalgici rossoneri ripescano nella memoria quando riflettono sul Kevin Price Boateng di questo inizio di campionato e si chiedono: ma quel "Boa" lì che fine ha fatto? Il ghanese di questo inizio di campionato sembra un lontano parente di quell'esplosivo centrocampista, tutto fisico e potenza, che ha conquistato il pubblico milanista di San Siro. Niente più inserimenti pungenti, niente più prodezze balistiche dalla distanza. Un "niente di niente" condito da panchine, tribune e pit stop in infermeria. Negli ambienti rossoneri si parla di un' "involuzione" di Boateng, su Facebook i tifosi urlano al flop. Per il popolo di I LOVE CALCIO (specchio di una buona fetta dei fans che popolano i social network) il giocatore più deludente di questo primo scorcio di Serie A è proprio il centrocampista rossonero.
Boateng flop? Ecco perché – A Milano i tifosi rossoneri sono letteralmente inviperiti nei confronti di Boateng additato per il suo comportamento fuori e dentro i campi da gioco: secondo i fans le troppe serate in discoteca e pomeriggi trascorsi a fare shopping con la compagna Melissa Satta hanno distratto Boa, facendogli perdere d'incisività in campo. Mentre la soubrette dal canto suo si difende e protegge la sua dolce metà ("Io non c'entro sono una fidanzata normale, lui ne verrà fuori") i tifosi del Milan sono stufi di incamerare alibi e contro alibi, vogliono una risposta concreta. Certo è che la squadra di Allegri non produce più lo stesso gioco della passata stagione quando il ghanese è stato devastante grazie ai suoi inserimenti filtranti creati con la complicità dell'ex Zlatan Ibrahomovic che monopolizzava le difese avversarie. Probabilmente sarebbe da rivedere la sua posizione in campo: Boa non è un trequartista, non può fare gioco, il suo punto di forza sono le incursioni o no mister?
Allegri crede ancora in lui, ma Boateng crede ancora in se' stesso? Per "ritrovarsi" e riconquistare la fiducia del pubblico il ghanese dovrà passare ai fatti, scrollarsi di dosso la crisi e ripescare la verve perduta. Ci riuscirà? I tifosi lo aspettano al varco.