Il fantasma di Ibrahimovic: contro il Real ennesima prestazione deludente

Il Psg esce sconfitto dal Bernabeu per un rocambolesco gol di Nacho al 35′. Ma più che verso la sfortuna (il giocatore era subentrato un minuto prima solo per un infortunio a Marcelo), la squadra di Laurent Blanc deve urlare verso i suoi uomini migliori che per l'ennesima volta l'hanno tradita. Capitanati dal solito Zlatan Ibrahimovic che, come oramai gli capita da sempre, nelle sfide europee che contano si dilegua in mezzo al campo. Questa volta lo svedese si è trovato in ottima compagnia ma è proprio su di lui che si concentreranno le critiche – giustamente – come accadde dopo il match d'andata, quando finì 0-0 al Parco dei Principi.
Proprio Ibrahimovic – insieme a Cristiano Ronaldo – era il giocatore più atteso: insieme al portoghese portava in campo quasi 1000 gol, storie di carriere da fenomeni, qualità da vendere e personalità uniche. Il portoghese da par suo ha deluso le aspettative in un Real che però giocava con le seconde linee in campo a causa dei tanti infortunati assenti. Lo svedese questa attenuante non l'aveva, trovandosi in un Psg quasi al completo (visto che al 17′ ha dovuto salutare Verratti infortunatosi per un probabile stiramento). Eppure Ibra è lentamente scomparso, divorandosi l'impossibile sotto porta (insieme a Cavani) e giocando una partita da comprimario.
Se all'andata lo 0-0 aveva scatenato le critiche nei suoi confronti, la sconfitta del Bernabeu lo condannerà ancora una volta. Come oramai gli capita da sempre quando si affaccia all'Europa: bello e straordinario nei campionati in cui ha militato (e vinto scudetti), inutile e abulico in Coppa dove non ha mai inciso. Una storia che si ripete, come all'Ajax, alla Juve, all'Inter, al Barcellona e al Milan. E ora la conferma al Psg dove non riesce mai ad esprimersi al meglio quando la Champions chiama. Un tabù destinato a rimanere tale, una lacuna che appare sempre più incolmabile anche se il cammino del Psg continuerà con una qualificazione di certo non messa in discussione dalla sconfitta di Madrid. Ma questa è un'altra storia.