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Il FantaMilan di Berlusconi: il top11 degli ultimi 30 anni

Abbiamo provato a stilare una formazione, targata era-Berlusconi, che avrebbe fatto le fortune di qualsiasi fantallenatore. Siete d’accordo?
A cura di Mirko Cafaro
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Sembra ancora presto per mandare in archivio la gestione Berlusconi in casa Milan: l'ex premier ha annunciato di voler tenere per sé il 51% delle azioni, ma allo stesso tempo ha aperto alla partecipazione di Mr Bee determinando un cambio epocale. Ecco perché a quasi 30 anni dall'avvio dell'era dell'ex Cavaliere, cominciata nel 1986, abbiamo provato a ipotizzare un FantaMilan: una top 11, attraverso le gestioni di Sacchi, Capello, Ancelotti sino all'ultimo scudetto di Allegri, che avrebbe fatto le fortune di qualsiasi fantallenatore.

Tra i pali la scelta sarebbe molto ampia: da Giovanni Galli a Sebastiano Rossi, sino ad Abbiati, Dida e all'attuale Diego Lopez; optiamo per Rossi, forse meno celebrato degli altri colleghi citati, ma capace nella stagione 1993-1994 (culminata con Coppa dei Campioni, Supercoppa Europea e d'Italia) di battere il record di imbattibilità di Zoff (903′) restando 929′ senza subire gol. Praticamente un percorso di oltre 10 partite senza malus al passivo. In difesa merita un posto d'onore l'assistman Serginho: capace, nella stagione 2004-2005, di mettere a segno anche cinque gol. Sulla corsia opposta non può mancare un mostro sacro del calibro di Paolo Maldini: un monumento, nonché il classico abbonato alla sufficienza piena, ideale in ogni modificatore. Al centro impossibile prescindere da Thiago Silva, l'ultimo grande difensore transitato da Milanello, nonché abile anche nelle aree avversarie e Franco Baresi, per il quale è sufficiente il nome a rendere superfluo qualsiasi altro commento.

Passando alla mediana non si può prescindere da Andrea Pirlo e Leonardo: classe, geometrie e bonus. L'attuale juventino è stato capace di mettere insieme anche nove gol in una stagione (2002-2003), per non parlare degli assist; idem il brasiliano, nel 1998-1999 anche a quota 12 gol. Chiudiamo il reparto centrale con un altro mostro sacro del calibro di Dejan Savicevic. In attacco, infine, ce ne sarebbero di opzioni, ma facciamo parlare i gol, com'è giusto che sia. Nell'ordine: Zlatan Ibrahimovic, autore anche di 28 gol in un campionato, Marco Van Basten, 19 nel '88-'89, 25 il campionato successivo e Oliver Bierhoff, 19 nel '98-'99.

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