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Il fair play di Hunt: ammette la simulazione, rinuncia al rigore (video)

L’attaccante del Werder Brema avverte l’arbitro: il difensore del Norimberga non ha commesso fallo, è lui a essersi tuffato in area.
A cura di Maurizio De Santis
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Aaron Hunt è l'attaccante del Werder Brema che ha conquistato la prima pagina in Germania non per una prodezza balistica e un gol incredibile. Perché no, non è ‘mica da questi particolari che si giudica un giocatore'. Un giocatore lo valuti anche dalla lealtà sportiva che travalica il risultato: e allora capita che la punta, autrice di un'evidente simulazione durante la sfida di Bundesliga contro il Norimberga, confessi all'arbitro la ‘marachella' convincendolo a cambiare idea. Non è rigore, non c'è fallo. Pinola (difensore argentino) non è entrato in maniera scomposta. Semplicemente non è giusto che la sua squadra segni (e magari vinca) imbrogliando. Pensate sia una barzelletta? Invece no, è tutto vero. C'è ancora qualcuno capace di grandi gesti di fair play. Il giocatore e l'uomo, li riconosci anche da questi particolari.

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