Il fair play di Bielsa: ordina di far segnare l’Aston Villa e addio Premier League diretta

Marcelo Bielsa sa sempre far parlar di se. Spesso viene preso in giro per i suoi metodi e le sue manie ma che ha radici ben solide nel suo credo calcistico e oggi ha dato una dimostrazione di fair play che probabilmente non ha molti eguali negli ultimi anni. Il Leeds United, di cui l'argentino è manager, nella sfida contro l'Aston Villa era passato in vantaggio a 18 minuti dalla fine grazie a Klich ma la rete è stata fortemente contestata dagli ospiti che all'inizio dell'azione avevano chiesto agli avversari di mettere il pallone fuori visto che Jonathan Kodjia era rimasto a terra dopo un contrasto.

I Villans erano praticamente fermi ma l'azione della squadra di Bielsa era andata avanti e così i Whites erano passati in vantaggio ma la mancata interruzione del gioco ha scatenato così una rissa di cui ne ha fatte le spese l'attaccante ospite El Ghazi, espulso per una gomitata a Bamford. A calmare la situazione però ci ha pensato proprio il tecnico argentino che in accordo con l'arbitro ha chiesto ai suoi di lasciar segnare gli avversari alla ripresa del gioco nonostante l'opposizione di alcuni giocatori a questa decisione.

La gara è terminata 1-1 e si tratta di un un risultato pesantissimo per la conquista della promozione in Premier League visto che ad essere direttamente promosso nel massimo campionato è stato lo Sheffield United, insieme il Norwich City, e il Leeds, che difficilmente avrebbe staccato il pass diretto, dovrà affrontare i playoff dopo aver passato in vetta alla classifica buona parte del campionato. Marcelo Bielsa ora andrà a giocarsi tutti agli spareggi. Una lezione che forse i tifosi del Leeds non capiranno subito ma che rimarrà nella loro storia per tantissimi motivi.