Il dramma di Favret, morto il figlioletto di 3 anni
Sono ore difficili e strazianti per il centrocampista del San Donà, Stefano Favret, e la sua compagna, Sara Da Re. Achille, il figlioletto di 3 anni, affetto da una rara malattia, è morto nella tarda serata di lunedì dopo essere stato ricoverato in gravissime condizioni all'Ospedale ‘Burlo' di Trieste. Ha lottato tra la vita e la morte, con i propri cari al capezzale (i genitori sono stati sempre accanto a lui) e il sostegno arrivato al calciatore, alla sua famiglia dall'affetto di amici, tifosi e compagni di squadra del papà giocatore.
Il piccolo si trovava in nosocomio da una settimana per sottoporsi a cure specifiche previste dalla terapia ma la situazione è peggiorata improvvisamente nella notte tra sabato e domenica scorsa. Una notizia terribile, di quelle che non si vorrebbero mai dare.
L'aggravarsi delle condizioni è stato tale che il bimbo è rimasto attaccato alla vita solo grazie all'ausilio delle macchine (ne dà notizia il Gazzettino). Le notizie sullo stato di salute hanno suscitato dolore, commozione e grande apprensione per l'evoluzione della malattia che ha aggredito il ragazzino. Staff tecnico e dirigenziale hanno espresso solidarietà, incoraggiamento e vicinanza emotiva al giocatore e alla coppia che vive momenti durissimi, straziata per il proprio piccolo. Nel pomeriggio di domenica, attraverso gli amici, la famiglia aveva voluto chiarire quali fosseroo le effettive condizioni del bimbo: era in vita anche se ancora molto grave. Purtroppo, non ce l'ha fatta. Grande dolore tra i compagni del San Donà e non solo: con la casacca della società dilettantistica veneta Favret è stato più volte capitano o vice-capitano nella corso della stagione attuale.