Il Ct dell’Ungheria insulta l’arbitro durante la gara del figlio, dovrà essere ‘rieducato’
Certe “cattive” abitudini non si perdono mai, al punto persino da dimenticare di essere personaggi pubblici. Il Commissario tecnico dell’Ungheria Attila Pinter è stato punito dalla Federcalcio magiara per aver offeso durante una partita del figlio il direttore di gara. Il mister che stava assistendo da spettatore ad un match del proprio “rampollo” di 9 anni, ha iniziato a contestare l’operato dell’arbitro accusandolo di essere in malafede con parole pesantissime. Una situazione che non è passata inosservata ai vertici della Federazione che hanno deciso di sanzionare Pinter con dei corsi di comunicazione.
Un segnale forte. All’ex tecnico campione d’Ungheria dunque non è bastato dunque un pubblico mea culpa per evitare il provvedimento. Un segnale forte da parte del calcio ungherese anche alle nuove leve, per dimostrare che la cultura dello sport va preservata anche a costo di far fare una pessima figura al Ct della propria rappresentativa.