Il Crotone in Champions League, l’epic fail di Halloween: dolcetto o scherzetto?
Il Crotone in Champions League. Dolcetto o scherzetto… dell'informatica e di un sistema di calcolo che ha fatto prendere un colpo agli appassionati delle statistiche. E' successo nell'ultima giornata di campionato quando al termine dei primi tempi dell'undicesima giornata, in Rete è rimbalzata l'immagine di una classifica completamente sballata, che aveva rivoluzionato i rapporti di forza in Serie A. Un errore palese non solo per i punti attribuiti alle singole squadre ma anche per il conteggio delle gare disputate fino alla 11a di campionato (esempiol, la Fiorentina ferma a quota 10 match nonostante avesse giocato in anticipo contro il Bologna).

Ilarità e qualche battuta inevitabile hanno fatto da corredo all'incidente provocato dai numeri impazziti e hanno scandito la domenica speciale per la formazione calabrese che, grazie alla vittoria sul Chievo Verona, ha potuto festeggiare anche il primo, storico successo in Serie A. Basterà perché la neo promossa riesca a invertire la tendenza e a risalire la china fino alla salvezza? Tutto è ancora possibile anche se la strada è davvero in salita.
Falcinelli e Trotta litigano per battere il rigore
Quel che resta, oltre alla foto della classifica sorprendente, è anche l'immagine poco edificante di Falcinelli e Trotta che litigano come due calciatori alle prime armi. Il motivo del siparietto e della palla contesa? Avrebbero voluto entrambi battere il calcio di rigore che ha dato la stura alla vittoria del Crotone, ignorando le scelte dell'allenatore (sempre che già vi fossero indicazioni chiare al riguardo come in genere avviene).
Il precedente nefasto di Osvaldo e Totti
E così il pubblico presente allo stadio ‘Scida' ha assistito per qualche minuto a quella scenetta grottesca che sui campi della Serie A desta sempre molto scalpore e ha richiamato alla memoria l'episodio che vide protagonista Osvaldo ai tempi della Roma. Giallorossi di scena a Genova contro la Sampdoria, al momento della battuta del penalty l'argentino tolse la sfera dalle mani di Totti e decise di calciare. L'epilogo fu nefasto: sbagliò e divenne oggetto delle critiche durissime da parte dei sostenitori capitolini.