Il contratto di Morata, Football Leaks svela cifre e dettagli
Il prezzo di Alvaro Morata. A svelare le reali condizioni del contratto che lega l'attaccante spagnolo alla Juventus (e per certi aspetti al Real Madrid) è ancora una volta Football Leaks, la ‘gola profonda' del calcio internazionale che da qualche tempo pubblica in Rete la pista di carta, codicilli, stime economiche degli accordi chiusi tra calciatori, procuratori e società. Nel luglio del 2014 bianconeri e spagnoli sancirono ufficialmente il trasferimento dell'attaccante a Torino per una somma di 20 milioni di euro da pagare in quattro rate entro il 2017. A margine dell'intesa venne fissata anche una condizione d'indennizzo: qualora la ‘vecchia signora' dovesse decidere di vendere a un'altra società il calciatore sarebbe obbligata a versare – come forma di risarcimento – una somma di 80 milioni di euro pari all'ammontare della clausola rescissoria che attualmente lega l'iberico alla Juventus. C'è un particolare ulteriore, il club torinese non ha alcun diritto sul giocatore: spetterà solo a lui e al club spagnolo prendere decisioni per il futuro.
Perché questo risarcimento? Tutto è riconducibile a un'altra clausola inserita nella transazione tra Juve e Real Madrid: il cosiddetto diritto di ‘recompra' che consente alle merengues di riacquistare l'attaccante al termine di questa stagione pagando 30 milioni di euro ma solo nel caso in cui Morata abbia disputato almeno il 50% delle partite ufficiali (quota già superata). In caso di numero di presenze inferiore (comprese tra il 25 e il 50%) i soldi da versare nelle casse dei bianconeri non sarebbero andati oltre quota 25 milioni. La cifra sarebbe stata addirittura inferiore (20 milioni di euro) se le apparizioni di Morata si fossero fermate al 20% degli incontri in cui è risultato regolarmente a disposizione.
Sono 35 le presenze accumulate finora da Morata tra campionato e coppe (nazionali ed europee) per un totale di circa 1900 minuti. Otto le reti realizzate (4 in Serie A, 2 sia in Champions sia in Coppa Italia), sette gli assist serviti. Numeri che fanno di lui una pedina da confermare per il futuro.