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Il commovente messaggio di Gianluca Gaetano per la nonna, morta dopo il suo esordio in Serie A

Domenica scorsa sul campo della Spal Gianluca Gaetano ha fatto il suo esordio in Serie A, pochi minuti dopo sua nonna è morta. Il giocatore del Napoli sul suo profilo Instagram ha scritto un lunghissimo post in cui ha ricordato nonna Carmela: “Mi hai visto fare l’esordio ma io non sono riuscito a vederti per l’ultima volta”.
A cura di Alessio Morra
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L’esordio in Serie A è il momento più atteso da ogni calciatore, e la prima volta non si scorda mai, nemmeno se si ha una carriera luminosa. Gianluca Gaetano è un baby talento del Napoli, Ancelotti dopo averlo fatto esordire in Coppa Italia lo scorso gennaio lo ha portato spesso con sé e nella terzultima di campionato contro lo Spal gli ha fatto assaporare l’aria della Serie A. Un momento meraviglioso e indimenticabile a cui però è seguita una notizia tragica. Perché la nonna paterna di Gaetano è morta pochi minuti dopo l’esordio del nipote.

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Il ricordo di Gaetano per la nonna su Instagram

Ricordo quando dovevi farmi le siringhe per curarmi, avevo paura, ma con la tua dolcezza con la tua mano ferma mi rassicuravi,mi facevi stare tranquillo, ricordo che quando facevo un po’ tardi mi aspettavi fuori al balcone e mi dicevi "tu sei l’ultimo a tornare" ti rispondevo di no ma tu non andavi a dormire aspettavi i miei fratelli e tuo figlio per assicurarti che tutti tornavano che tutti dormivano. Mi hai visto fare l’esordio ma io non sono riuscito a vederti per l’ultima volta, io ti ringrazio di tutto di tutte le belle cose fatte insieme delle cene di Natale di tutti i compleanni. Mamma mia, nonna che pizza che facevi nel forno, che pastiera di maccheroni, che sprolunge di pasta con il pesto e pomodoro, compravi il pesto ai funghi mamma mia che belle cose. Tu rimarrai con me, rimarrai nel mio cuore. Adesso non posso più bussarti la sera quando faccio un po’ tardi, dovrò farmi le chiavi perché avevo te che mi aspettavi. Ricordo che ogni lunedì stavo da te perché mamma e papà uscivano, io avevo paura di stare solo giù a casa nel buio e mi facevi salire facendomi stare su da te, sulla poltrona comoda e tu ti mettevi sulla sedia scomoda ma non te ne fregava perché volevi che io stavo bene volevi che stavo comodo a riposare. Che ne sanno gli altri, che NONNA SPECIALE.  Grazie di tutti questi anni, mi dispiace non averti visto per l’ultima volta e non aver potuto abbracciarti forte. Ti voglio bene nonna, riposa in pace ,sarai sempre con me .. Nel mio cuore.

La nonna di Gaetano muore dopo l’esordio del nipote

Al 90’ di Spal-Napoli Ancelotti manda in campo Gaetano al posto di Callejon, gioca i minuti di recupero del match di Ferrara il diciannovenne attaccante che così saggia per la prima volta la Serie A. A casa sua a Cimitile, in provincia di Nola, inizia la festa. Secondo alcune testimonianze dal pianerottolo di casa Gaetano si sente musica a volume alto, qualche schiamazzo, vengono sparati anche dei fuochi d’artificio. Il clima diventa pesante, con i vicini di casa che protestano, la nonna di Gaetano, la signora Carmela, accusa un malore che risulta fatale. Quando torna a Napoli il ragazzo scopre cosa è successo.

Ricordo quando dovevi farmi le siringhe per curarmi, avevo paura, ma con la tua dolcezza con la tua mano ferma mi rassicuravi,mi facevi stare tranquillo, ricordo che quando facevo un po’ tardi mi aspettavi fuori al balcone e mi dicevi "tu sei l’ultimo a tornare" ti rispondevo di no ma tu non andavi a dormire aspettavi i miei fratelli e tuo figlio per assicurarti che tutti tornavano che tutti dormivano. Mi hai visto fare l’esordio ma io non sono riuscito a vederti per l’ultima volta, io ti ringrazio di tutto di tutte le belle cose fatte insieme delle cene di Natale di tutti i compleanni. Mamma mia, nonna che pizza che facevi nel forno, che pastiera di maccheroni, che sprolunge di pasta con il pesto e pomodoro, compravi il pesto ai funghi mamma mia che belle cose. Tu rimarrai con me, rimarrai nel mio cuore. Adesso non posso più bussarti la sera quando faccio un po’ tardi, dovrò farmi le chiavi perché avevo te che mi aspettavi. Ricordo che ogni lunedì stavo da te perché mamma e papà uscivano, io avevo paura di stare solo giù a casa nel buio e mi facevi salire facendomi stare su da te, sulla poltrona comoda e tu ti mettevi sulla sedia scomoda ma non te ne fregava perché volevi che io stavo bene volevi che stavo comodo a riposare. Che ne sanno gli altri, che NONNA SPECIALE. Grazie di tutti questi anni, mi dispiace non averti visto per l’ultima volta e non aver potuto abbracciarti forte. Ti voglio bene nonna, riposa in pace ,sarai sempre con me .. Nel mio cuore ❤️

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