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Il Chievo, la squadra più pericolosa per tiri centrali. Solo una big presente nella top 5

Sono i migliori club italiani che ad oggi, mostrano la percentuale più alta per provenienza di tiri nella parte centrale della porta degli avversari. Tante le “piccola” in questa speciale classifica.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Quest’anno in Serie A, sono tante le squadre che hanno cambiato decisamente il loro metodo di gioco. Balza agli occhi soprattutto la percentuale di provenienza dei tiri nella zona centrale della difesa avversaria, adottata dalle cosiddette “piccole” della nostra Serie A. Solo una delle big è infatti presente nella top 5 di questa particolare classifica. Vediamo di chi si tratta.

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I “vecchietti” di Maran al primo posto

E’ la squadra più “anziana” del campionato di Serie A, o almeno, una delle poche. Ma il Chievo del tecnico Maran, che mostra sempre grande esperienza e spessore in mezzo al campo, ha dovuto cambiare, nel tempo, le trame di gioco. Si è passati infatti, ad un 71% di tiri nella parte centrale della porta avversaria, rispetto agli inserimenti degli esterni previsti lo scorso anno. Complice anche un equilibrio a centrocampo che permette agli attaccanti di muoversi con maggiore sicurezza in fase d’attacco, spesso infatti i vari Meggiorini, Inglese o Pellissier, si trovano davanti alla porta avversaria grazie a filtranti verticali che li mettono in una condizione ottimale per fare gol.

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L’unica big in classifica. I Campioni d’Italia

Si piazzano al secondo posto, in questa speciale classifica, i Campioni d’Italia della Juventus. Lo scorso anno, la squadra di Allegri, in realtà, non aveva un metodo di gioco così diverso in grado di portare al tiro gli esterni. Spesso quest’anno è successo, ma a volte sono proprio i laterali che si accentrano per andare al tiro grazie alle invenzioni dei centrocampisti. L’acquisto di Pjanic infatti, è stato fondamentale soprattutto per questo. Riesce infatti a mettere in condizione di giocare anche spalle alla porta gli attaccanti che, come visto sia contro il Napoli allo “Stadium”, che nell’ultimo impegno casalingo dei bianconeri contro la Roma, trovano sempre uomini come Higuain, stazionati nella zona centrale dell’area di rigore avversaria per cercare il guizzo giusto per andare al tiro.

Foto LaPresse - Daniele Badolato23/12/2016 Doha ( Qatar)Sport CalcioSupercoppa italiana 2016 Juventus - MilanNella foto: Giorgio Chiellini esulta per il gol del 1-0Photo LaPresse - Daniele Badolato23 December 2016 Doha ( Qatar )Sport SoccerSupercoppa italiana 2016 Juventus - Milan In the pic: Giorgio Chiellini celebrates 1-0 goal

Nonostante il pessimo campionato si piazzano terzi

E’ una stagione davvero particolare quella del Palermo, allenato ora da Eugenio Corini. Dopo l’esonero di De Zerbi, i siciliani hanno messo a segno 4 punti nelle ultime 2 gare, che hanno dato una boccata d’ossigeno ai tifosi rosanero. Fra i due allenatori, ci sono alcune differenze anche se i gol Nestorovski, mettono in evidenza le capacità di gioco degli uomini del club di Zamparini. Due esterni rapidi ed abili nei cross come Aleesami e Rispoli, pronti a mettere al centro palloni pericolosi per la testa dell’attaccante macedone. Poche soluzioni infatti, questa è una delle poche, eccezion fatta per i passaggi illuminanti di Diamanti che spesso serve assist al bacio ai compagni per vie centrali. Il Palermo si piazza terzo con una percentuale di tiri nelle zone centrali avversarie pari al 69%.

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Cagliari, Genoa e Udinese. Due poltrone per tre

In questa speciale classifica, a pari merito, al 67% per tiri dal centro, troviamo tre squadre che stanno facendo davvero bene nel nostro campionato. Per il Cagliari, dopo solo un anno di purgatorio in B, con una squadra molto offensiva costruita da Rastelli, il gioco sulle fasce con gli inserimenti centrali degli attaccanti è fondamentale. Basti pensare non solo ai gol di Sau e Borriello, ma anche a quelli dei centrocampisti come Padoin (all’inizio) e Di Gennaro, maestro in questo caso. Simile, o quasi, anche il Genoa di Juric che predilige questo gioco aggressivo ad esasperare l’avversario che finì anche per innervosire la super Juve di Allegri capace di prendere ben tre gol dal club ligure. Uomini di grande temperamento come Rincon, ma anche centrocampisti dai piedi buoni e con il vizietto del gol come Rigoni, contribuiscono a finalizzare al meglio le palle vaganti messe al centro dagli esterni, e che ad oggi stanno mettendo in luce anche calciatori come Simeone che sembra perfetto per le trame offensive del tecnico ex Crotone. La cura Delneri invece, pare abbia ristabilito e raddrizzato la stagione storta dell’Udinese che, con Iachini, sembrava aver perso lo smalto di un tempo. I gol di Thereau e di Zapata, anche qui, sono frutto di uno uso costante del gioco sulle fasce, con soprattutto Widmer da destra, pronto a servire assist al bacio ai due attaccanti in area di rigore.

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