Il Carpi ferma un brutto Milan
Il Carpi ferma la corsa del Milan. Mihajlovic voleva un poker di successi nelle ultime quattro partite del 2015, ma i piani del tecnico serbo sono stati mandati all’aria dall’ottima squadra di Castori che senza faticare più di tanto è riuscita a portare a casa un ottimo pareggio. Il Milan ha fatto un notevole passo indietro a livello di gioco. La squadra di Mihajlovic ha mostrato tutte le sue lacune in costruzione. Un regista non c’è. Gli attaccanti, che hanno provato a decidere il match con una giocata, sono sempre stati bloccati dagli ottimi difensori emiliani che in casa avevano già bloccato sullo 0-0 il Napoli. Il Milan aggancia al settimo posto l’Atalanta e adesso si trova a sette punti dal Napoli terzo e a nove dall’Inter capolista.
Il Carpi chiede un rigore – Castori si affida all’ex Borriello, Mihajlovic, con l’esclusione dell’infortunato Antonelli, schiera la squadra che ha travolto la Sampdoria. Il Carpi inizia a cento all’ora, il Milan è in netta inferiorità a centrocampo e gli emiliani pressando alto guadagnano terreno. Borriello al 10’ con un gran tiro fa paura a Donnarumma, che poco dopo è molto bravo su una conclusione di Lollo. Per buona parte del primo tempo i quattro giocatori offensivi del Milan vanno a sprazzi. Bacca cerca spazio arretrando, Bonaventura non si vede, Niang ci prova con un bolide dalla distanza, mentre Cerci in un paio di occasioni prova a creare problemi ai difensori di Castori. Nel finale di tempo Donnarumma interviene in modo dubbio su Lasagna, che reclama un penalty.
Super Belec – Nella ripresa il Milan prova a imporre il proprio ritmo, Mihajlovic punta tutte le sue fiches su Niang che, come Bacca, viene sempre raddoppiato dai giocatori del Carpi e con difficoltà riesce a trovare spazi. A metà del secondo tempo Sinisa manda in campo Luiz Adriano al posto di Cerci e passa al 4-3-3. Nemmeno con questo modulo i rossoneri, oggi con la terza maglia e con dei calzettoni catarifrangenti, riescono a giocare bene. D’altronde al Milan manca un costruttore di gioco. Il gol può arrivare solo con una grande giocata o da una palla inattiva. All’85’ Belec si supera su un colpo di testa di Kucka e nel seguire dell’azione respinge un tiro di Bonaventura. Finisce 0-0. Un punto eccezionale per il Carpi, un’altra chance svanita per i rossoneri.
Il tabellino di Carpi-Milan
Carpi (4-4-2): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Pasciutti, Martinho (53’ Di Gaudio), Cofie, Lollo; Borriello (87’ Gabriel Silva), Lasagna (72’ Mbakogu). A disposizione: Brkic, Spolli, Marrone, Lazzari, Matos. All. Castori
Milan (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, De Sciglio; Cerci (69’ Luiz Adriano), Kucka, Montolivo, Bonaventura; Bacca, Niang. A disposizione: Abbiati, Livieri, Mexès, Ely, Zapata, Calabria, De Jong, Poli, Jose Mauri, Suso, Honda. All. Mihajlovic
Ammoniti: Alex, Romagnoli.