Il campionato sovietico potrebbe risorgere
Qualche nostalgico forse starà sorridendo pensando ai tempi andati, qualcun altro forse starà già festeggiando pensando all’incredibile ritorno del ‘campionato sovietico’. Per ora questa è solo un’idea, ma le possibilità sembrano molto concrete, perché tante persone che contano in Russia sostengono la rinascita del campionato sovietico. Sergei Ivanov, capo dell’amministrazione presidenziale del Cremino, uomo molto vicino a Putin e Medvedev, all’agenzia Interfax ha dichiarato:
Un campionato dove le migliori squadre di quattro o cinque paesi della CSI si disputassero il titolo sarebbe più spettacolare e più interessante. Io so che gli ucraini vogliono partecipare a un campionato più competitivo.”
Molte adesioni alla Superlega – L’idea di Ivanov sta facendo proseliti. Il presidente della federazione russa Sergei Pryadkin, la Gazprom, proprietaria dello Zenit, e sponsor della Champions League, i dirigenti dell’Anzhi, e la federazione armena si sono già detti favorevoli al supercampionato postsovietico con in campo le squadre di 15 paesi che una volta componevano l’Unione Sovietica. Naturalmente tutto sarebbe diverso rispetto al passato. Considerato che in Russia da diverse stagioni giocano tanti calciatori importanti. Mentre prima quelli più forti non potevano trasferirsi all’estero. Ma, la possibilità di rivedere sfide mitiche come quelle tra la Dinamo Kiev e l’Ararat di Erevan o tra la Dinamo Tblisi e lo Spartak Mosca o tra l’Anzhi di Eto’O e lo Shakhtar di Lucescu sembra davvero vicina. Naturalmente non sarà facile organizzare tutto in breve tempo. Ma in Russia le persone che contano vogliono che la popolazione guardi sempre con maggior interesse al calcio. Perché in Russia nel 2018 si terranno i Mondiali di calcio.
