Il “cammello” Pratto: dal flop col Genoa alla Seleçao

I tifosi del Genoa forse si stanno mordendo le mani. Lucas Pratto nella sua avventura nel calcio italiano con la maglia rossoblu non è riuscito a lasciare un segno tangibile. "El cammello" era arrivato in Serie A nel 2011/2012 e dopo una stagione con 15 presenze e solo 3 reti era stato rispedito in patria al Velez Sarfield. Poca pazienza nei confronti di un calciatore che sembrava troppo macchinoso e non si era ambientato bene nel belpaese, rientrando dunque di diritto tra le "meteore" del nostro panorama calcistico. A distanza di diverse stagioni però Pratto si è preso una bella rivincita con la maglia dell'Atletico Mineiro: nel calcio brasiliano infatti, in 45 presenze è andato a segno per ben 24 volte. Un rendimento importante per un calciatore che però non viene minimamente preso in considerazione dal Tata Martino per la Nazionale argentina.

Ecco allora che a sorpresa, Pratto potrebbe vestire la maglia della Seleçao grazie ad una attesissima naturalizzazione. Ecco il suo pensiero ad Arena Sportv: "Il mio entourage sta cercando di farmi naturalizzare. La speranza di ogni argentino è quella di difendere i colori del proprio Paese, ma quando ciò non è possibile e stai facendo bene in un'altra nazione provare a cambiare orizzonti sarebbe una buona cosa. La mia nazionalità sarà sempre quella argentina, ma quando inizi a far bene in un altro Paese e c'è la possibilità di indossare la maglia della Seleçao uno inizia a pensarci". E chissà se il commissario tecnico della Nazionale brasiliana non possa prendere in seria considerazione questa ipotesi, anche alla luce del momento di crisi che sta vivendo la sua squadra reduce dal pesante ko contro il Cile nel primo match valido per le qualificazioni ai prossimi Mondiali del 2018.