Il Cagliari potrebbe lasciare il Sant’Elia e giocare a Trieste
Il pirotecnico patron del Cagliari Massimo Cellino non è certo noto per la sua prevedibilità. Il presidente della squadra rossoblu è famoso oltre che per le sue doti da “mangia-allenatori” anche per le sue dichiarazioni mai scontate. Questa volta il presidentissimo sembra essersi superato: alla luce dell’inagibilità dello Stadio Sant’Elia, il numero uno sardo vorrebbe far disputare i match casalinghi della sua squadra a Trieste.
La situazione del Sant’Elia è tragica – Lo stadio cagliaritano è purtroppo nota ormai da tempo. Nelle ultime giornate è stato aperto solo con accessi limitati e in maniera parziale, ma sembra destinato, secondo quanto riportato da Goal.com, ad una chiusura totale a causa di problemi di inagibilità. I tempi per la costruzione del tanto atteso nuovo stadio sono ovviamente lunghissimi anche a causa delle procedure burocratiche. Ecco perché Cellino è sceso subito in campo per trovare una nuova sede per le sfide casalinghe della sua squadra.
Il Cagliari chiede ospitalità a Trieste – In vista delle prossime due sfide casalinghe contro Juventus e Chievo, Cellino ha chiesto alla citta giuliana di poter “disporre” dello stadio Nereo Rocco. Una scelta dai due volti: mentre da un lato Trieste è inevitabilmente lontanissima dal capoluogo sardo, al contrario proprio in quelle zone sono tantissimi i cittadini di origini cagliaritane pronti a supportare i propri beniamini. Tra l’altro Trieste è una meta facilmente raggiungibile dalle tifoserie juventine e clivensi, un aspetto che potrebbe ulteriormente spingere verso una positiva conclusione della vicenda.