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Il Cagliari perde a Verona, ma il talento di Cragno vince comunque

Il classe ’94 rientrato a Cagliari da titolare dopo anni di prestiti, sta confermando le proprie straordinarie qualità. Eletto miglior portiere lo scorso anno nel Benevento promosso in A, oggi è seguito dai migliori club italiani. Ha un contratto valido fino al 2020, guadagna 300 mila euro e vale 10 milioni.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Cagliari è uscito dal Bentegodi con una sconfitta di misura che poteva trasformarsi in una sentenza senza appello se non fosse stato per il portiere dei sardi, Alessio Cragno tra i migliori in assoluto nei 90 minuti di partita. L'ennesima conferma del talento del giovane numero uno del Cagliari, già titolare nell'Under21 di Gigi Di Biagio e da tempo nel mirino delle grandi squadre. Due parate sullo 0-0 hanno salvato i sardi dalla prematura capitolazione, poi la punizione di Giaccherini e il raddoppio di Inglese non gli hanno lasciato scampo.

L'anno scorso era stato eletto quale miglior portiere della serie cadetta, protagonista indiscusso della cavalcata del Benevento che aveva culminato la propria straordinaria corsa con la storica promozione in Serie A. Anche per merito del giovane portiere oggi al Cagliari, società che ne detiene il cartellino e con cui esordì per la prima volta in Serie A nel lontano 2014, con Zeman in panchina.

Gli esordi: Brescia e la Nazionale

Malgrado sia giovanissimo, classe 1994, Alessio Cragno può vantare un curriculum di prima classe. Esordisce a Brescia, club sempre attentissimo ai migliori talenti nostrani e non a caso si mette in mostra subito anche in Nazionale dove fa tutta la trafila: dall’Under 17 fino all’Under 21. Con le Rondinelle esordisce in Prima Squadra a diciotto anni nella sfida contro il Modena, nel 2012. Trampolino di lancio.

La promozione col Benevento

Due stagioni dopo è il Cagliari ad acquistarlo prima che ci provi il Basilea, club elvetico che si era fatto avanti col Brescia. Nel settembre 2014 esordisce in A, a soli 20 anni ma è un fuoco di paglia: non trova spazio tra i sardi. Prima per la presenza di Brkic, poi per quella di Storari. Solo a Benevento, nel 2016 troverà la propria dimensione, fino al rientro in Sardegna dove quest'anno si sta esaltando in massima divisione.

Quanto guadagna e il contratto col Cagliari

Dopo i prestiti alla Virtus Lanciano e al Benevento Alessio Cragno è tornato al Cagliari per recitare un ruolo da protagonista. Il rinnovo è stato poi sancito nel 2017, quando la dirigenza rossoblù ha allungato l’accordo fino al 2020. All’interno del contratto del portiere rossoblù non vi sono clausole rescissorie, ma la società sarda ha già fissato il prezzo: il ragazzo, per meno di dieci milioni di euro, non lascerà la Sardegna. Cragno guadagna circa 300 mila euro netti a stagione.

Pregi e difetti in porta

Due i punti sui quali Cragno deve lavorare tanto per crescere ancora: le uscite alte e la padronanza tecnica con i piedi, visto che il numero uno dei sardi è ancora troppo incerto. Anche contro il Chievo non a caso, sempre sullo 0-0 stava commettendo una leggerezza sopo un controllo sbagliato con i piedi. Gli serve continuità e fiducia, che finalmente ha trovato in Sardegna, elemento che gli permetteranno di diventare sempre più affidabile limando le piccole imperfezioni.

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