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Il Cagliari passeggia a Verona: Maran vince contro il “suo” Chievo

Seconda vittoria consecutiva per l’ex allenatore clivense, arrivata grazie ai gol segnati dal Cagliari nel primo tempo con Pisacane, Joao Pedro e Ionita. Al Chievo, fermato in alcune situazioni da un super Cragno, non sono bastati cuore e orgoglio. Nella ripresa espulso Depaoli per doppia ammonizione.
A cura di Alberto Pucci
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Il Chievo sprofonda, il Cagliari centra la seconda vittoria consecutiva. L'anticipo del Bentegodi non ha portato bene agli scaligeri: affondati da un avversario tenuto in piedi dalla magica serata di Cragno e Barella e dalla precisione di Joao Pedro e compagni nell'area gialloblu. Mai vittorioso a Verona, l'undici di Maran ha saputo infatti colpire al momento giusto, controllare il match fino al novantesimo e portare a casa un successo fondamentale. Il tutto a pochi giorni dal match della Sardegna Arena con la Juventus. Di Carlo ne perde un'altra e rimane a sei punti dal Frosinone e a tredici dal Bologna. La salvezza è ormai un miraggio.

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Il Chievo gioca, il Cagliari segna

Dopo i due impegni della Nazionale di Roberto Mancini, la Serie A riparte con Chievo-Cagliari: sfida valevole per la 29esima giornata di Serie A. Arbitra Abisso, al rientro dopo Fiorentina-Inter e il mese di stop forzato. Desolatamente sul fondo della classifica, e di fronte al suo ex allenatore, è il Chievo a fare la partita nei primi minuti di gioco. Cragno diventa subito protagonista con un intervento su Dioussè, prima della rete sarda che sblocca il risultato: un colpo di testa di Pisacane, al minuto numero 16, arrivato sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

La rete del difensore rossoblu toglie energia ai padroni di casa e regala invece entusiasmo al Cagliari, che raddoppia poco dopo la mezz'ora con il settimo gol in campionato di Joao Pedro: un destro chirurgico, dopo una splendida azione personale di Nicolò Barella, che beffa il quarantenne (compiuti ieri) Sorrentino. Un colpo di testa di Meggiorini (deviato da Cragno) e un palo di Stepinski, sono il prologo al terzo sigillo del Cagliari: in rete anche al 43esimo con Ionita.

Il cuore del Chievo

Protagonista di un ottimo tempo strepitoso, Barella regala giocate di classe anche ad inizio ripresa: suo il tiro che finisce fuori di poco a Sorrentino battuto. Sotto di tre reti e in ostaggio dell'avversario, il Chievo  finisce anche in 10 uomini per il doppio giallo a Depaoli: autore di un brutto intervento su Cigarini. Nonostante l'inferiorità numerica, i veneti ci provano e Stefano ancora una volta i riflessi di Cragno: superlativo su due conclusioni ravvicinate di Leris.

Senza Pavoletti squalificato Maran inserisce Cerri per Thereau, ed è proprio l'ex attaccante delle giovanili del Parma a sfiorare il poker con un colpo di testa fuori di poco. Nel finale c'è spazio anche per un altro ex Chievo. Maran fa ruotare i suoi e getta nella mischia anche Birsa: accolto in campo anche con qualche fischio arrivato dalla tribune del Bentegodi. L'ingresso in campo dello sloveno è in pratica l'ultima emozione della partita. Il Cagliari sorride e si prepara ad affrontare i campioni d'Italia.

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