Il brasiliano sulle orme di Neymar, 5 curiosità su Leandrinho del Napoli
Brasiliano, rapido, agile, forte nel creare la superiorità numerica e capace di segnare diverse reti nel corso di una singola stagione. Queste, le indiscutibili qualità di un ragazzo di appena 19 anni che si affaccia per la prima volta in Europa in maglia Napoli. Una maglia pesante che però diventa meno gravosa da indossare se i paragoni che hanno sempre fatto sul suo conto lo hanno accomunato al gioiellino del Barcellona Neymar. E quindi, fra le sue straordinarie doti ed un rendimento niente male in questi primi due mesi di Italia, scopriamo 5 curiosità su Leandrinho campioncino partenopeo proveniente dal Ponte Preta.
Il nuovo Neymar sbarca a Napoli
Ha compiuto da poco 19 anni gioca e, malgrado la scarsa esperienza, è stato uno dei protagonisti assoluti del Sudamericano Under 17 vinto dal suo Brasile due anni fa nel 2015. Leandrinho è un ragazzo con qualità e compiti ben precisi in campo: seconda punta con, all’occorrenza, la possibilità di essere impiegato anche come esterno offensivo in un 4-2-3-1 o, adattandosi al Sarri pensiero, in un 4-3-3. Le sue virtù migliori sono la facilità nel saltare in dribbling l’uomo nello stretto, l’ottimo controllo di palla, agilità, velocità della giocata ed una inesauribile fantasia. Tutte qualità che gli hanno permesso un accostamento pesante con una somiglianza, anche nelle movenze, con l’assoluta stella del calcio carioca Neymar da Silva Santos Junior, per tutti, Neymar.
Il Napoli sbaraglia la concorrenza delle big d'Europa
Nell’ormai celebre Sudamericano Under 17, i suoi 8 gol realizzati in 8 match complessivi hanno attirato su di lui tanta attenzione da parte di grandi club europei. Durante l’estate scorsa, infatti, quando ormai molti osservatori guardavano a Leandrinho con interesse, si è parlato di un’asta da parte di Real Madrid e Manchester City intenzionate a prelevare subito questo fantastico interprete del football per portarlo poi in Spagna o in Inghilterra e farlo crescere nei rispettivi floridi vivai. Il Napoli però, con grande rapidità, convinzione e lungimiranza è riuscito a spuntarla su tutti battendo a gennaio, con un esborso di 600mila euro, anche la concorrenza dell’Udinese di Pozzo notoriamente interessata a simili prodigiosi talenti.
Il funambolo con il senso del gol
Leandrinho è una punta dinamica a cui piace svariare su tutto il fronte d’attacco. Il giovanissimo talento partenopeo, infatti, può giocare anche da falso nueve, dove però paga dazio, in termini di centimetri (174), nei confronti dei difensori avversari. Tuttavia, malgrado queste sue carenze morfologiche, il nativo di Ribeirao Claro sopperisce con la sua determinazione, la voglia di incidere in campo, uno spiccato senso del gol (come dimostrato prima in Brasile e poi in queste prime apparizioni con le giovanili azzurre con 3 assist, 6 gol in 8 partite fra Campionato e Torneo di Viareggio) ed una forte personalità.
Un saggio delle sue qualità nel Torneo di Viareggio
Assente nelle prime due partite della “Coppa Carnevale”, nella sfida risolutiva per la qualificazione dei suoi agli ottavi contro il Bari il brasiliano, da prima punta, ha deciso di vestire il ruolo dell’autentico campione siglando una doppietta fondamentale nel 2-1 totale ai danni dei pugliesi. A seguire, ancora un gol nel turno ad eliminazione diretta con la rete del momentaneo pareggio col Bologna (secondo gol messo a referto da De Simone) ed un discreto match, ancorché perso, contro i belgi del Club Brugge. Un’esperienza importante che lo ha aiutato ad inserirsi ancora meglio negli schemi di gioco di mister Saurini e per misurarsi, nella sua fase di maturazione, con i migliori giovani del panorama calcistico internazionale.
Rendimento con la Primavera, Leandrinho fa la differenza
Non in grado di stupire tutti all’esordio, Leandrinho nel campionato Primavera Girone A ha avuto finora un buon impatto con la realtà e l’ambiente azzurro. Dopo l’assist al debutto contro la Sampdoria e la discreta sfida in casa col Brescia, il carioca ha provato la sua prima gioia personale contro il Latina trovando poi altre due reti nelle sfide successive a Vicenza e Spezia. Un ruolino di marcia, dall’arrivo in Italia dai brasiliani del Ponte Preta, Viareggio compreso, di quelli che fanno sognare i tifosi con 3 assist e 6 gol in appena 8 partite complessive. Un rendimento che fa la differenza e che, prima di approdare inevitabilmente coi grandi di Sarri, potrebbe portare gli azzurri nelle zone nobili della classifica del resto il tempo c’è, il talento pure.