Il Brasile vince, Neymar porge la maglia all’arbitro e lui rifiuta
Perù spazzato via dal Brasile nella sfida di qualificazione al Mondiale di Russia 2018. Il Brasile non tradisce all'appuntamento con la vittoria e all'Arena Fonte Nova fa contenti i tifosi. Venti minuti e la sfida si mette subito in discesa per la Seleçao che si porta in vantaggio con Douglas Costa (22′), sfruttando un assist perfetto da parte di Willian. Match praticamente in pugno alla nazionale di Dunga che trova il raddoppio nella ripresa (57′, bordata di Renato Augusto) e chiude di fatto i conti perché l'undici delle Ande non avrà praticamente la forza di reagire. A mettere il sigillo sul match ci pensa Filipe Luis (76′): 3-0 secco che implementa il bottino in classifica (7 punti) e affonda il Perù (terza sconfitta di fila, penultimo a 3 punti nel girone). A fine match si verifica un episodio abbastanza curioso: Neymar sfila la maglietta, si reca verso il direttore di gara e gliela porge. L'arbitro, però, con un cenno della testa e abbozzando un sorriso rifiuta con garbo.
Cile travolto dall'Uruguay 3-0
Tonfo del Cile nella sfida contro l'Uruguay di Tabarez, all'Estadio Centenario finisce 3-0 con la Celeste che supera senza particolari patemi la ‘Roja' di Sampaoli. Ad aprire le marcature è Godin (difensore dell'Atletico Madrid) che al 23′ sigla il vantaggio e indirizza il match sui binari giusti. Nella ripresa, a mettere il cappello sull'incontro sono Rolan e Caceres che nel giro di pochi minuti (compresi tra il 61′ e il 65′) piazzano l'uno-due decisivo.
Argentina corsara in Colombia (1-0)
Vittoria pesantissima dell'Argentina in Colombia. A Barranquilla la Seleccion del ‘Tata' Martino raccoglie un successo che conferma i progressi fatti rispetto alle ultime uscite avare di soddisfazioni. La firma in calce alla gara è di Lucas Biglia, autore della rete che nella prima frazione ha portato l'Albiceleste in vantaggio: decisivo l'assist fornito dal Pocho Lavezzi, con l'ex laziale pronto al tap-in vincente sotto porta. Staffetta tra Higuain e Dybala a venti minuti dalla fine del match: lo juventino ha avuto poca fortuna ed è stato bloccato solo dal palo.
