Il Bologna ferma un brutto Milan: Inzaghi e Gattuso si dividono la posta
Atene è ancora nelle gambe e nella testa del Milan di Rino Gattuso. Di fronte ad un Bologna malato (come da stessa ammissione di Inzaghi), i rossoneri non sono infatti andati oltre lo 0 a 0 dopo una partita certamente al di sotto delle proprie possibilità. Contro una squadra attenta e molto chiusa per larghi tratti della gara, Romagnoli e compagni non sono stati capaci di velocizzare la manovra e di sorprendere una difesa sempre compatta e schierata davanti all'area di rigore di Skorupski. Il pareggio equivale ad una sconfitta, perché non permette al Diavolo di allungare sulla Lazio e blindare il quarto posto. Inzaghi può invece ritenersi soddisfatto: il punto conquistato è una buona medicina per uscire dalla crisi.
Il Bologna si chiude bene
Passato, presente e futuro di Filippo Inzaghi e Gennaro Gattuso s'incrociano nei novanta minuti del Dall'Ara: molto importanti per entrambe le squadre. Il Bologna cerca una vittoria per uscire dalla crisi, il Milan tre punti per archiviare Atene e per staccare la Lazio. Buon inizio dei rossoneri, che prendono subito campo e costringono i rossoblu a giocare dietro la linea del pallone. La manovra del Diavolo è però lenta e aiuta i padroni di casa a far muro davanti a Skorupski.
Intenzionato a riscattarsi dopo le ultime deludenti prestazioni, Gonzalo Higuain parte bene e ci prova in un paio di situazioni con due conclusioni ben bloccate dal numero uno bolognese. La squadra di Inzaghi aspetta e riparte. Lo fa bene soprattutto al 27esimo quando Palacio impegna dalla distanza Donnarunma. Il primo tempo è in pratica tutto qua. Tanta buona volontà, ma poche emozioni al Dall'Ara.
Milan troppo lento
Il Milan comincia la ripresa sempre con la stessa andatura, troppo lenta per sorprendere l'avversario, e sempre con l'obiettivo di sfondare centralmente dove Danilo e compagni fanno invece. buona guardia. Con Higuain che non riesce a trovare spazi e Calhanoglu che continua a non centrare la porta, Gattuso fa muovere la panchina e inserisce Castillejo per Cutrone (leggermente acciaccato) per cercare di dare una scossa alla squadra. Il Bologna risponde con Dzemaili per l'infortunato Svanberg.
Nella noia generale, un sussulto arriva ad un quarto d'ora dal termine con il rosso a Bakayoko: ingenuo nel prendere due gialli evitabili nel giro di pochi minuti. L'inferiorità numerica costringe Gattuso a togliere Calhanoglu e ad inserire Jose Mauri per il 4-4-1 con cui gioca gli ultimi dieci minuti di gara. Al di là di una punizione insidiosa di Orsolini, succede ben poco anche nell'ultimo spezzone di partita. Si chiude con un brutto pareggio la sedicesima giornata di Serie A: un risultato tutto sommato giusto.