Il Boca Juniors ha scelto: nuovo tecnico Schelotto, ex Palermo

In Sicilia con Maurizio Zamparini finì malissimo, con Gullierme Schelotto allontanato dalla panchina qualche giorno dopo essere stato chiamato dal patron rosanero che poi gli ha intentato anche una causa di risarcimento danni. Una brutta vicenda durata pochissimo ma che ha fatto discutere l'Italia del pallone. E mentre da noi ci si domandava sulla chiamata di un allenatore in Serie A senza patentino, in Sudamerica c'era chi osservava la vicenda in modo interessato: il Boca Juniors. Il club argentino, infatti, oggi può ufficializzare proprio Shcelotto quale nuovo allenatore della squadra al posto di Arruabarrena. Mancano solo le firme e la nota del club ma tutto oramai è già stato fatto.
Il nuovo tecnico del Boca Juniors sarà Guillerme Barros Schelotto che nel giro di poche settimane è passato ad allenare da Gilardino a Carlitos Tevez. Il tecnico argentino aveva lasciato Palermo tra le polemiche, perché era risultato senza patentino per allenare in A con la furia di Zamparini che ha provato anche a fargli causa. Adesso però è tempo di nuove sfide e il Boca sarà il club da cui riaprtirà. Mancano le note ufficiali ma il presidente del club xeneize, Daniel Angelici, ha già confermato tutto: Schelotto potrebbe fare il debutto già nella prossima partita di coppa Libertadores in programma giovedì notte contro il Racing, in un match caldissimo, la rivincita della sfida di campionato costata il posto Arruabarrena.
Il presidente del Boca è stato chiaro: "L’accordo è stato raggiunto in pochi minuti con Guillermo. Lui qui è un idolo del club e il suo nome è sempre stato in cima alla lista dei candidati. E' la scelta giusta e siamo felici del suo arrivo". Di fatto Schelotto ha legato la sua carriera al Boca a doppio filo: protagonista di quattro Libertadores e oltre 300 partite da giocatore con la maglia del Boca tra il 1997 e il 2007. I più maliziosi invece raccontano una storia diversa: Schelotto è stata una semplice seconda scelta dopo il rifiuto di Jorge Sampaoli, che avrebbe declinato l’offerta al primo approccio.