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Il biglietto per la finale di Champions League 2013 fa fare pazzie

Cosa non si farebbe per un biglietto (gratuito) per la finale di Champions? Chiunque arriverà al Wembley Stadium, sarà comunque uno spettacolo.
A cura di Danilo Massa
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verso wembley

Dopo l’andata di ottavi di Champions League, il tempo per guadagnarsi un posto nel Wembley Stadium stringe. Immaginate di aver cercato un biglietto disperatamente, che allo scopo abbiate mobilitato risorse, spulciato tutto il Web, che abbiate telefonato ad amici, improvvisato un inglese stentato per chiamare a Londra e di aver tartassato la Uefa. Immaginate ora che tutti i vostri sforzi siano stati vanificati e che vi troviate dall’altra parte del mondo per motivi di lavoro. Ecco, il 24 maggio, il giorno prima del big match, vi giunge la comunicazione: Heineken vi regala un posto per la finale di Wembley. Cosa fareste? Vero che la necessità aguzza l’ingegno, ma l’impresa potrebbe assumere i caratteri avventurosi che Heineken riproduce nel suo video, con il protagonista intento a raggiungere Londra partendo dalla provincia di Rio de Janeiro. Passaggi di volenterosi e fantasia, minuti nelle gambe e determinazione sono termini da telecronaca calcistica, ma diventano qui l’espressione di una lotta contro il tempo che si chiude in un immancabile happy ending.


 

Heineken regala il biglietto per la finale di Champions League, ma ancora una volta si contraddistingue per la sua capacità di essere uno dei più grandi attori del marketing internazionale. Al video frizzante e alla promozione del biglietto si aggiunge il social game “Road to the final” che chiude il filmato stesso. Il flipper Heineken vi invita a fare gol tra le due bottiglie e a sfidare su Facebook i vostri amici per “diventare campioni”. Un gioco che non si chiude in un affare tra pochi intimi, perché con un tweet potete coinvolgere direttamente Clarence Seedorf!

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