Il Bayer perde pezzi: Aranguiz infortunato, fuori 6 mesi
Rottura del tendine d'Achille e 2015 già finito. La fitta improvvisa e il dolore all'altezza del calcagno per Charles Aranguiz sono stati un segnale inequivocabile: piede immobilizzato, non riesce nemmeno a muoverlo (secondo il racconto fornito dalla stampa cilena). L'infortunio lo costringerà a stare lontano dai campi per 6 mesi. Se tutto andrà bene tornerà sul rettangolo verde a febbraio, massimo marzo dell'anno prossimo. Fino allora assisterà alle partite del Bayer Leverkusen da spettatore, in tv oppure allo stadio. Dalla gioia per la conquista della Copa America con la sua Roja, che ha battuto in finale gli eterni rivali dell'Argentina, al dramma di veder sfumare davanti l'occasione della sua vita dopo il trasferimento in Bundesliga. Un brutto colpo per il calciatore che in Germania era arrivato da una decina di giorni, un brutto colpo anche per la società che su di lui aveva investito 12 milioni di euro prelevandolo dall'Internacional.
Per il ritorno della sfida dei playoff di Champions League contro la Lazio il tecnico Schmidt dovrà fare a meno di Aranguiz. Una risorsa in meno da spendere in novanta minuti che valgono già una stagione (i tedeschi partono dal ko per 1-0 subito all'Olimpico) e, più ancora, un tesoretto di 40 milioni d'euro che la Uefa verserà nelle casse dei club qualificati alla fase a gironi. Essere nell'urna di Montecarlo il 27 agosto (con il sorteggio in programma dalle 17.30 in poi) equivale a staccare un bonus in termini d'introiti fondamentale per il bilancio e per chiudere operazioni di mercato last minute. Ne sa qualcosa proprio il club romano che, grazie alla qualificazione, può resistere all'assalto del Real Madrid per Biglia e piazzare il blitz per puntellare il reparto offensivo. L'assenza del cileno fa il paio con quella di Miroslav Klose in casa capitolina, anche se l'assenza dell'attaccante – sia da punto di vista tecnico sia tattico – è un peso maggiore per Pioli.
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