Il Barcellona è la squadra europea dell’anno (FOTO)

Fine anno solare, tempo di bilanci. Mai come ora è difficile eleggere la squadra europea più forte del 2012. Perché chi ha vinto lo scorso anno oggi sta deludendo tremendamente, con la sola eccezione della Juventus. Chi furoreggia nei principali campionati europei è reduce da un’annata quasi da dimenticare. Prendiamo ad esempio il Paris Saint Germain. La squadra di Ancelotti lo scorso anno ha perso in volata la Ligue 1, che è stata vinta per la prima volta dal Montpellier. Il Manchester United, che ha vinto 14 partite su 17 in questa Premier League, a maggio ha perso il titolo per differenza reti. Inoltre, lo scorso anno Sir Alex non ha portato a casa nessun trofeo.

16 vittorie su 17 nella Liga – L’equilibrio che ha regnato nel mondo del calcio e simile a quello che nel 2012 ha regnato nel mondo del tennis, che ha visto i fabolous four dividersi le quattro prove del Grande Slam. Nole Djokovic ha chiuso la stagione al numero uno del mondo, per il secondo anno di fila, perché ha avuto più continuità rispetto a tutti i suoi rivali. Seguendo lo stesso principio si può dire che, per l’ennesima volta, il Barcellona è la squadra europea più forte del 2012. Quest’anno con Guardiola e Tito Vilanova i catalani hanno portato a casa solo un titolo, la Coppa del Re, vinta nettamente sull’Athletic Bilbao. Gli azulgrana hanno perso in volata la Liga, sono stati eliminati in semifinale in Champions League dal Chelsea. Il Barca ha pure perso per colpa dei gol segnati in trasferta la Supercoppa di Spagna. Ma, in quest’avvio di stagione, con Vilanova capo allenatore, il Barcellona è sembrato molto più forte. La Liga 2012/2013 è stata praticamente già messa in archivio con 16 vittorie ed un pareggio (2-2 con il Real Madrid) nelle prime sedici giornate. La Champions League è il grande obiettivo stagionale, che potrebbe essere raggiunto ancora una volta a Wembley, dove i catalani hanno vinto la Coppa dalle grandi orecchie già in due occasioni, l’ultima nel 2011.

91 gol nel 2012 per Messi – I meriti di questi straordinari risultati sono ascrivibili all’allenatore, al suo staff, al club, ma soprattutto ai calciatori, che hanno sempre fame di vittorie. Leo Messi, con i suoi 91 gol realizzati nell’anno solare, è la punta di diamante del Barcellona. L’argentino, che per molti è già il più forte di tutti i tempi, sfrutta il lavoro straordinario di una squadra magnifica, che con Vilanova sembra aver ritrovato l’equilibrio perso nell’ultima stagione. Xavi e Puyol, leader in campo e nello spogliatoio, non sono più quelli di un tempo, ma sono sempre due giocatori determinanti, come hanno dimostrato nell’ultimo Europeo. Ma, se il Barcellona vince tanto, realizza valanghe di gol e riscrive la storia del calcio buona parte del merito è di Andrès Iniesta. Il centrocampista catalano, che quest’anno ha vinto il premio come Miglior Giocatore della Champions League 2011/2012 e che è uno dei tre giocatori candidati per il Pallone d’Oro 2012, è il vero motore della squadra.