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Ikea batte Italia 1-0, ma nella scatola di montaggio non c’erano le istruzioni

Impietosa, beffarda, ironica: la sconfitta dell’Italia in Svezia arriva su autogol ed è l’epilogo peggiore da accettare ma fa il paio con una prestazione mediocre degli Azzurri. La Nazionale di Ventura non è affatto da manuale, il materiale a disposizione non è di prima qualità.
A cura di Maurizio De Santis
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Il fatto è che nella scatola di montaggio non c'era il libretto delle istruzioni. Impietosa, beffarda, ironica: al triplice fischio dell'arbitro turco che sancisce la sconfitta dell'Italia in Svezia la trama dei primi 90 minuti dei playoff è un fiasco per il ct della Nazionale, Ventura, e per gli stessi calciatori che hanno fatto la figura dei novellini dinanzi al gioco d'incastri e cerniere, viti e bulloni dei mobili Ikea… Non ci hanno capito niente.

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Guazzabuglio. Del resto, basta dare un'occhiata alla partita per comprendere che a centrocampo Verratti non sa se osare e costruire oppure restare raggomitolato accanto a De Rossi, l'unico che un po' può proteggerlo dalla fisicità degli avversari. Parolo gira a largo e a vuoto. Avete presente quelli che in un cantiere sollevano i pesi inutili e più leggeri? Ecco, è quella la figura che ha fatto. Là davanti Immobile e Belotti si arrangiano come possono ma non fanno un tiro in porta, né ricevono palloni giocabili. Stanno lì ad attendere che qualcosa accada. Fumano una sigaretta aspettando il loro turno.

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E questo dove lo metto? Bonucci prova a spostare equilibri alla sua maniera ma quando hai di fronte un gigante come Berg allora capisci che non puoi ‘smontare quell'armadio' con un cacciavite… Il resto si perde nella confusione di Candreva e nell'immagine emblematica di Insigne che entra e, a braccia allargate, ha la faccia di chi sembra un pesce fuor d'acqua. Gli chiedono di cambiare le sorti del match quando ormai è già compromesso. Darmian, che centra il palo, impreca come colui che s'è appena dato una martellata sulle dita.

Ventura, rubizzo in volto, si sbraccia e urla. Se la prende con l'arbitro perché – dice – ha concesso alla Svezia di avere un atteggiamento ostruzionistico, chiudendo un occhio sulle gomitate e le furbate degli avversari. Ma stiamo scherzando? Credeva davvero che a Solna si sarebbero scansati quando la posta in palio è così alta? Però, che colpa ne ha se nella scatola di montaggio non ha trovato le istruzioni, il materiale a disposizione non è di prima scelta e lui stesso sembra l'omino dell'opuscolo Ikea che non sa da dove cominciare…

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