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Iglio, il talento campano che ha lasciato il Milan per firmare con il Monaco

Da promessa del vivaio del Milan a nuovo calciatore del Monaco. Giuseppe Iglio, classe 2001, centrocampista campano, originario della provincia di Avellino, ha firmato un contratto di quattro anni con il club monegasco. Un traguardo raggiunto partendo dal basso fino a toccare il prato di Milanello. Ora già sogno l’esordio in Ligue 1 in campo con Falcao.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Giuseppe Iglio passa al Monaco! Ora tutti vi starete chiedendo di chi stiamo parlando. Bene, vi rinfreschiamo la memoria. Iglio è uno dei più interessanti talenti del nostro calcio italiano. Ve ne parlammo già tempo fa come uno dei gioiellini più preziosi del vivaio del Milan. Ebbene, il centrocampista classe 2001, campano, nato ad Atripalda, un paesino della provincia di Avellino, ha accettato la corte dei francesi del Monaco ed ha firmato il suo nuovo contratto con i monegaschi per i prossimi quattro anni.

Un salto importante per questo talento che per tutta l’estate, ma anche già prima del termine dell’ultima stagione 2016/2017, è stato seguito da diversi club europei come Real Madrid, Manchester City, West Ham, Tottenham e Juventus che avrebbero voluto strapparlo volentieri al Milan. A beneficiare delle caratteristiche tecniche  e soprattutto fisiche di questo talento, adesso è il Monaco, club che nel corso degli ultimi anni si è consacrato come uno dei settori giovanili migliori in Europa.

Il cammino di Iglio fino a questo traguardo

Il roccioso centrocampista dal fisico insolito per un classe 2001, è cresciuto dall’età di 5 anni nella Scuola Calcio Francesco Mainolfi di Rotondi, sempre nella provincia irpina. Già dai primi tempi in cui cominciava a dare i primi ad un pallone, si capì che possedeva dei numeri incredibili per un ragazzino della sua età. La svolta vera e propria per Iglio arrivò nel 2011, all’età di 10 anni, quando fu selezionato e visionato dal Napoli che lo portò nel proprio settore giovanile per farlo allenare con continuità con gli azzurrini.

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La trattativa con i partenopei, proprio quando sembrava in fase di conclusione, saltò a causa di alcune esigenze familiari, più che altro logistiche, essendo il capoluogo partenopeo troppo lontano per il trasferimento del giovanissimo Iglio. L’anno successivo però, ecco la consacrazione. La chiamata del Benevento, che rappresentò infatti il suo trampolino di lancio per l’approdo nelle giovanili del Milan dove si è fatto conoscere ed apprezzare dalla società rossonera.

L’inaspettata chiamata del Monaco

Proprio quando sembrava che il cambio societario dei rossoneri potesse avvantaggiare ulteriormente il salto tra i professionisti di Iglio, ecco che inaspettatamente è arrivata la chiamata del Monaco, uno dei club che negli ultimi anni si è maggiormente distinto per valorizzazione dei giovani. Basti pensare a Bernardo Silva, Fabinho, Mendy e tanti altri, fino ad arrivare a Mbappè, ormai prossimo calciatore del Psg per una cifra di 180 milioni di euro.

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Un’occasione più unica che rara per Giuseppe che non ha voluto assolutamente farsi sfuggire l’opportunità di poter approdare in un club che non teme assolutamente di far esordire magari, già in Ligue 1, un calciatore che dimostri di essere all’altezza di poter competere fra i professionisti del calcio europeo. Contratto di quattro anni e la voglia ora di mettersi in luce, così come accaduto per il Milan e sognare un giorno magari di giocare in campo con Falcao e compagni.

L’ennesima intuizione del mago Bianchessi

E’ ormai arrivato il momento del salto di qualità e per Iglio si aprono le porte del grande calcio. Ma prima di approdare nel club del Principato di Monaco, dicevamo che per Iglio si aprirono le porte di Milanello.

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L’ormai ex responsabile delle attività di base e dello scouting dei rossoneri Bianchessi, tesserò subito il ragazzo, inserendolo nell’ Under 15 di mister Andrea Danesi, che gli affidò immediatamente la fascia da capitano. Grandi prestazioni nel vivaio del “diavolo” e subito la prima convocazione dal C.T. Antonio Rocca nella Nazionale Under 15, poi con quella Under 16 di mister Zoratto e in ultimo anche la convocazione da parte di Emiliano Bigica per le amichevoli della Nazionale Under 17.

L’addio al Milan e l’inizio di una favola

Non è stato un bel periodo per Iglio. Prima del trasferimento in Francia, il ragazzo non si sentiva più valorizzato abbastanza con il Milan ed ha quindi subito optato per l’opzione Monaco, il club che espresso il maggiore interesse per lui. Una scelta di vita quella di andare all’estero, ma anche di presupposti di carriera. Il tutto è avvenuto grazie all’agente Luigi Lauro, da sempre molto vicino al ragazzo e grande protagonista nel mercato dei giovani. Il Monaco riconoscerà al Milan solo il cosiddetto parametro, come da norma.

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Una perdita importante quella di Iglio, che provocherà dispiacere nell’ambiente rossonero, considerato dalla società, in prospettiva, un talento davvero molto interessante. Fu infatti anche inserito nel progetto “Milan Gold", ovvero un percorso pensato ad hoc per 16 ragazzi delle giovanili rossonere, affinchè potessero sostenere allenamenti specifici per poter provare nella migliore condizione possibile il salto in Prima Squadra.

Caratteristiche alla Gattuso e la corte dell’Europa

Fisico importante, 1,78 cm e la grinta di un leone, proprio come “Ringhio” Gattuso. E’ stato infatti paragonato proprio a lui nell’ambiente rossonero per il suo modo di giocare e la sua capacità di saper entrare nei contrasti con gli avversari. E’ stata seguitissimo, fra lo scorso anno e questa estate, da diversi club importanti europei. Dicevamo del Real Madrid, il West Ham, il Manchester City, il Tottenham e la Juventus, ma di Iglio se ne parlava tanto anche in Bundesliga.  Schalke 04, Bayer Leverkusen e Lipsia, pare fossero pronte a formulare un’offerta per il calciatore, anche se prima del termine della stagione, si parlava anche di un possibile interessamento da parte del Bayern Monaco. Fra tutte l’ha spuntata il Monaco che ora si prepara ad accogliere il giovane talento campano in Francia con la speranza di poterlo vedere quanto prima in Ligue 1 al fianco dei campioni di Jardim.

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