Icardi si allontana dall’Inter: “Restare al Psg? Dipende solo da me e darò tutto”
Mauro Icardi ha esordito con la maglia del Psg sia in Ligue1 sia in Champions League. Dove ha potuto scendere in campo malgrado le condizioni fisiche ancora non ottimali dopo 6 mesi di forzata inattività all'Inter. Ma gli infortuni di Mbappè e Cabani e la squalifica europea di Neymar avevano indotto Tuchel ad anticipare i tempi, pentendosene. Il tecnico dei parigini non ha infatti convocato Icardi per il match di campionato contro il Lione.
Una ‘doccia fredda' per l'argentino che sperava di essere tornato in rampa di lancio ma che un contrattempo muscolare e la scelta dell'allenatore hanno frenato ancora una volta. Tuttavia, nessun problema anzi. Mauro Icardi ha intenzione di seguire alla lettera la preparazione dello staff parigino che lo rimetterà in condizione di essere determinante perché è solo attraverso prestazioni all'altezza che passerà la sua permanenza al Psg anche dopo questa prima stagione.
L'opzione d'acquisto, la parola al campo
Sul contratto firmato da Icardi all'ultimo giorno di calcio mercato si è detto e scritto di tutto. La verità è che è stato un documento articolato in più parti, con diverse clausole e postille. E' stato firmato in concomitanza del prolungamento con l'Inter; è stato inserito un diritto di riscatto a giugno; è stata firmata anche una sorta di opzione d'acquisto finale. In pratica, il futuro di Icardi è nelle mani, anzi nei piedi del giocatore.
Il futuro ai piedi di Icardi
Se arrivi con un’opzione di acquisto, il giocatore deve dare il meglio di sé affinché il club lo acquisti: darò tutto ciò che ci sarà da dare. Il gol? Una mia ossessione da sempre, non avrei altrimenti segnato 150 reti all'Inter
Inter più lontana, meglio per tutti. Se la stagione andrà come deve, con Icardi che si dividerà le partite con Cavani, Mbappè e gli altri top player del Psg non ci sarà motivo di muoversi facendo scattare tutte le opzioni. Ed è quello che vogliono Icardi e il suo entourage, ma è anche ciò che spera la stessa Inter che a giugno 2020 si potrebbe ritrovare con 70 milioni in entrata.
Wanda, la procuratrice perfetta
Credo sia stata la decisione migliore per la mia famiglia e per la mia carriera. Con Wanda sono insieme da 7 anni, siamo entrambi famosi, so cosa implica. Sono una persona che tratta alla stessa maniera gli uomini e le donne.
Icardi a Canal+ ha anche voluto chiarire la sua posizione fuori dal campo con le questioni legate al suo rapporto con l'Inter negli ultimi mesi. Frizioni e tensioni andate in scena quasi quotidianamente spesso coinvolgendo la moglie-agente Wanda Nara, procuratrice di cui Maurito ha sottolineato di fidarsi ciecamente. Il tempo dirà se avrà avuto ragione.
