Ibrahimovic spiazza tutti: “Futuro? Magari mi ritiro adesso che sono al top”
"Avrete di che scrivere", disse qualche giorno fa Zlatan Ibrahimovic. Magari si starà divertendo da pazzi a vedere titoli di giornale a lui dedicati. Il suo futuro, le prossime operazioni di mercato (Chelsea e Manchester United in prima fila) terranno banco a fine stagione intanto il campione svedese trova sempre il modo per far parlare di sé. Questa volta sceglie la conferenza stampa nel ritiro della nazionale per sganciare l'ennesima bomba sulle scelte che farà di qui a qualche mese. Niente nomi di squadre, né preferenze per un campionato (nei giorni scorsi aveva ribadito interesse dalla Premier) ma spazza il campo alla sua maniera: "Tutto può succedere, magari si può anche pensare lasciare il calcio quando sei ancora al top – ha ammesso Ibra -. La gente così si ricorderà meglio cosa ho fatto negli ultimi anni. Vedremo cosa succederà". Dice sul serio oppure è solo tattica? Non bisogna attendere molto per capire cosa accadrà.
Intanto, ha una missione da compiere ancora: si chiama Champions League, nei quarti di finale il suo Paris Saint-Germain affronterà il Manchester City, un'altra inglese dopo aver eliminato il Chelsea. Il campionato è vinto da tempo, la Coppa è un trofeo che ancora manca nella sua bacheca. Poi potrà decidere con maggiore calma se cedere alle lusinghe economiche che arrivano dalla Cina oppure volare dall'altra parte del mondo e chiduere la carriera nella Major League americana.
C'è anche un'altra ipotesi, forse meno probabile: si tratta del West Ham che prova a inserirsi nel novero dei club sulle tracce dello svedese: "Mi piacerebbe acquistarlo – ha ammesso David Sullivan, co-proprietario del club inglese a Talk Sport -. A 34 anni può ancora dare tantissimo. So che è difficile averlo con noi, viste le offerte e la concorrenza… ma ci proveremo, per la prossima estate abbiamo una lista di a decina di attaccanti di club europei".