Ibrahimovic show: 2 gol, 2 assist e il Caen perde 6-0
La Champions s'è rivelata ancora una volta maledetta per Ibrahimovic, l'avventura con il Paris Saint-Germain s'è arenata ai quarti di finale contro il Manchester City. Decisivo in campionato, non altrettanto in Coppa: il copione s'è ripetuto inesorabile anche in questa edizione del trofeo continentale. Zlatan avrebbe voluto lasciare la Francia (è in scadenza di contratto a giugno) compiendo l'ultima impresa della carriera sotto la Torre ma ha dovuto alzare bandiera bianca.
E allora la Ligue 1, le sei reti inflitte al Caen per la squadra di Blanc è una sorta di tonico per addolcire la bocca… lo svedese, poi, si consola con la solita prestazione maiuscola (doppietta, due assist) e quota 32 centri in stagione. Morale della favola: vittoria per 6-0 con le altre reti portano la firma di Matuidi, Cavani, Di Maria e Maxwell.
La partita? Non c'è storia considerato che tra il Psg (già campione di Francia) e il Caen la differenza in classifica è di 40 punti. Un abisso, che si spalanca sotto i piedi dopo una decina di minuti quando Ibra tira da fuori area e sfrutta un'incertezza di Vercoutre.
Si gioca a senso unico e lo strapotere è tale che Cavani può anche permettersi il lusso di sbagliare un gol incredibile: conclusione leziosa (pallonetto) invece di battere a rete con maggiore decisione. Ci pensa Matuidi, verso la fine del primo tempo, a raddoppiare capitalizzando al massimo un tocco del ‘solito' Zlatan.
A inizio ripresa Cavani porta a 3 le marcature e il Caen molla definitivamente. Al 52′ c'è gloria per Di Maria che, innescato da Ibrahimovic, inventa una traiettoria delle sue e cala il poker. Finita? Neanche per sogno, il Psg continua a far gioco e consegna allo svedese la possibilità di calare sul rettangolo verde il pokerissimo. Ciliegina sulla torta è il gol di Maxwell.