Ibrahimovic: “Mi voglio in A e in Premier, io ho già scelto”. Ma non lo dice…
"Mi vogliono in Inghilterra e in Serie A ma ho già scelto". Stop. Chi si attendeva che Zlatan Ibrahimovic rivelasse in conferenza stampa quale sarà la prossima destinazione della carriera è rimasto deluso. Lo svedese ha sfoderato un sorriso impertinente e alla domanda a bruciapelo di un giornalista ha replicato alla sua maniera: "Vediamo che succede". Dall'altra parte della Manica sono convinti che abbia già in tasca il biglietto per Manchester, sponda United, così da raggiungere José Mourinho, il manager portoghese a cui è stata affidato il compito di restituire brillantezza al blasone dei Red Devils. Ritroverà – annunciano i tabloid – il portoghese con il quale ha sempre avuto feeling particolare e stima ricambiata.
Lui, però, dissimula. "Ho offerte dall'Inghilterra, dall'Italia e da ogni paese – ha aggiunto Zlatan -. Il mio futuro è già scritto, però non lo dico ancora". Abituato a giocare all'attacco, questa volta sceglie di stare rannicchiato a centrocampo… serve girare più a largo dall'area di rigore per evitare la marcatura asfissiante dei reporter che non demordono e gli chiedono dello Special One. "Mi chiedete di Mourinho? Posso dire che con lui ho un grande rapporto (a testimonianza di ciò, ci fu l'abbraccio tra i due in occasione della gara di Champions tra il Chelsea e il Psg in una recente edizione della Coppa, ndr)".
La valutazione personale e quella professionale coincidono, in questo caso l'ex Psg può sbilanciarsi senza timore di cadere in fallo e ha solo parole dolci per il prossimo allenatore di Old Trafford. "Sono convinto che Mourinho sia la persona giusta per riportare in alto il Manchester United – sorride e chiosa così il discorso -. Però, non so ancora se riusciremo a lavorare insieme… Diciamo che ci siamo sempre tenuti in contatto anche dopo che ho lasciato l'Inter. Nelle ultime settimane non l'abbiamo fatto… stiamo a vedere come va a fine questa cosa".
