Ibrahimovic, gol al Caen con un colpo di kung fu

Un gol alla sua maniera, un gol alla Ibrahimovic. Aurier scatta lungo la corsia di destra, cerca la profondità, alza lo sguardo e scorge lo svedese che si fionda in area. Il cross è perfetta: la palla disegna una traiettoria velenosa, sembra telecomandata. E' Zlatan che la chiama a sé: la fa sua e la spedisce in rete con un colpo acrobatico, di kung fu. Il difensore del Caen prova a opporre resistenza, a bloccare l'attaccante del Paris Saint-Germain ma a nulla serve. Zlatan allunga la falcata, alza la gamba e con la punta del piede spedisce la palla all'incrocio dei pali. Capitolini in vantaggio con una magia del calciatore scandinavo. Una delle sue, un colpo alla ‘Ibracadabra'.
Il ‘Pocho' raddoppia ma non basta – Al 40′ il PSG raddoppia con il ‘Pocho' Lavezzi e chiude l'incontro. Perché nella ripresa la squadra di Blanc tira i remi in barca e decide, giustamente, di risparmiare energie in vista della importantissima sfida di Champions League con il Chelsea, in programma martedì sera al ‘Parco dei Principi'. Ma nel finale il Caen nel giro di un minuto realizza due gol con Sala e Bazile e trova un inaspettato pareggio. Il PSG spreca un'altra occasione e non riesce a scavalcare il Lione.
Emergenza infortuni – A rendere ancora più amaro il pomeriggio per la squadra di Blanc è la sequenza d'infortuni che hanno decimato la rosa sia a partita in corso sia in previsione del prossimo incontro di Champions League contro il Chelsea di Mourinho. Cabaye è il primo ad alzare bandiera bianca (problemi muscolari) dopo nemmeno una ventina di minuti. Alla fine del primo tempo Marquinhos resta negli spogliatoi, pure lui fermato da noie muscolari (problema alla coscia, si attendono ulteriori riscontri). Aurier e Lucas finiscono ko e il Psg, complici le sostituzioni esaurite, chiude in nove uomini.