Ibrahimovic, esultanza in faccia ad Onuoha e faccia a faccia negli spogliatoi
Ancora una volta Zlatan Ibrahimovic ha conquistato la scena oltreoceano. Nell'ultima partita disputata con i Los Angeles Galaxy, lo svedese ha segnato il gol decisivo per battere il Real Salt Lake. L'ex di Juventus, Inter e Milan si è reso protagonista di un duello personale con il difensore avversario Onuoha. Ibra non ha gradito le "attenzioni" del calciatore rossoblu e al momento del gol gli ha esultato in faccia con un vero e proprio urlo. I due si sono incrociati poi negli spogliatoi, per il confronto finale.
Zlatan Ibrahimovic e l'esultanza in faccia ad Onuoha
Ottavo gol in sette partite per Zlatan Ibrahimovic con la maglia dei Los Angeles Galaxy in stagione. L'ultimo è arrivato nella sfida contro il Real Salt Lake, che ha permesso alla formazione biancazzurra di imporsi 2-1 portandosi a meno uno dalla vetta. Una rete pesantissima per il centravanti che ha esultato in un modo molto particolare. Dopo aver realizzato la rete infatti Ibra si è avvicinato al difensore ospite Onuoha e gli ha urlato in faccia tutta la sua gioia e grinta. Un'immagine diventata virale con il volto deformato del bomber e quello quasi sofferente dell'avversario che si è dovuto arrendere.
Il faccia a faccia negli spogliatoi tra Ibrahimovic e Onuoha
Il perché di questa esultanza? Il duello personale tra Ibrahimovic e Onuoha. I due si sono resi protagonisti di una sfida nella sfida con tanto di colpi proibiti. Le dure attenzioni del difensore del Real Salt Lake sono state ricambiate dallo svedese che ha conquistato anche un giallo per una trattenuta sull'avversario. L'esultanza poi speciale del centravanti ha completato il tutto, almeno in campo. Già perché il confronto è proseguito negli spogliatoi con Ibrahimovic che si è avvicinato ad Onuoha per cercare un ulteriore confronto sotto gli occhi degli addetti ai lavori. Toni accesi, ma situazione sotto controllo senza alcun contatto fisico. Stuzzicato dalla stampa sull'accaduto l'attaccante ha chiosato ironicamente: "Volevo solo stringergli la mano".