Ibrahimovic e Baggio sopravvalutati come Balotelli, dicono gli inglesi
Sopravvalutato. Una delle definizioni peggiori che un calciatore possa vedersi affibbiate dalla critica. Mario Balotelli ci è abituato, opinionisti e tifosi (inglesi, quelli francesi di Nizza lo hanno già elevato a idolo) mai gli hanno perdonato l'etichetta di bad boy discontinuo e volubile, che fa parlare di sé più per le prodezze fuori dal campo che per le belle azioni sul rettangolo verde. Sicché non sorprende che il tabloid d'Oltremanica, il Telegraph, lo abbia inserito in cima alla lista dei giocatori dal valore gonfiato rispetto alle potenzialità mostrate. Giudizio troppo severo? Forse, anche se a onor del vero l'ex milanista nulla ha fatto per far ricredere i più scettici.

Incredibile invece che accanto a lui, nella stessa graduatoria (sia pure qualche gradino più sotto) figurino anche calciatori del calibro di Zlatan Ibrahimovic e Roberto Baggio. Proprio così, non c'è pericolo d'aver frainteso: per il giornale inglese lo svedese (in quarta posizione) paga i flop accumulati finora in ambito internazionale. Per la serie, spacca il mondo in campionato (sta accadendo anche adesso, in Premier, allo United di Mou) ma in Coppa non riesce a incidere. E' tutt'altro che ‘divino' il ‘codino' che trascinò l'Italia a Usa '94, prendendola per mano e portandola alla finale col Brasile: secondo il Telegraph la pecca di Baggio (7°) è ‘perdersi nei match importanti'. Insomma, l'ex di Viola e Juventus, assieme all'ex Psg, è un mezzo flop come Balotelli… dura sostenere questa tesi.
Da Anelka (10°) a Balotelli (1°) la top 10 dei sopravvalutati
Nessuna indulgenza nemmeno per un simbolo del calcio inglese, Wayne Rooney, che nella classifica dei sopravvalutati figura in nona posizione, davanti ad Anelka (10°) che nel 2010 litigò in maniera furibonda con il ct della Francia di allora, Domenech. A scorrere la graduatoria fino alle prime posizioni s'incrociano anche Adriano (8°), l'ex imperatore dell'Inter che ha sprecato un talento da Pallone d'oro; detto di Baggio (7°), in sesta posizione c'è una vecchia conoscenza del calcio italiano e partenopeo, il Pocho Lavezzi, ancora amato a Napoli; Asprilla (5°) paga genio e sregolatezza fino a vedere oscurati i successi conquistati a Parma (2 Coppe Uefa, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Uefa); Zlatan – quarto – completa la rassegna fuori dal podio
Chi c'è nelle prime tre posizioni? Al terzo posto c'è Radamel Falcao del Monaco: da stella del calcio internazionale e riserva costosa, sulla carriera del Tigre ha pesato in maniera netta l'infortunio al ginocchio che lo ha costretto a un lungo periodo d'inattività. Seconda posizione per il brasiliano ed ex milanista, Robinho, bello a vedersi ma poco efficace sotto porta. Sul podio più alto c'è lui, Balotelli.