Ibrahimovic da record: è l’unico ad aver giocato in Champions con 7 squadre diverse
Zlatan Ibrahimovic conquista l’ennesimo primato, ma forse tanto felice lo svedese per questo record non lo è. Perché scendendo in campo al 74’ di Basilea-Manchester United è diventato il primo calciatore a vestire le maglie di sette squadre differenti in Champions League, trofeo che però non è mai riuscito a vincere. Il suo esordio con i Red Devils non è stato brillante perché la squadra di Mourinho è stata battuta 1-0 dal Basilea e ora si giocherà primato e qualificazione all’ultima giornata.
Le 7 squadre di Ibra in Champions
Ibrahimovic la Champions la sfiora nella stagione 2001-2002. Perché l’Ajax viene eliminato nei preliminari ed è retrocesso in Coppa Uefa. Ha modo di giocare con gli olandesi nella principale competizione europea nelle due annate seguenti, poi firma per la Juventus. Nella prima annata non segna nemmeno un gol, in quella successiva va un po’ meglio, ma i bianconeri, pur con una squadra eccezionale, si fermano sempre ai quarti.
L’Inter lo acquista per fare il salto di qualità. Anche in nerazzurro il primo anno di Champions è senza gol, poi cresce. Mourinho decide di farne a meno. Ibra finisce al Barcellona, con Guardiola non si prende e l’Inter vince la coppa. Il Milan lo riporta in Italia. Lo svedese è più maturo e più esperto e realizza 9 gol in 16 partite. Poi firma per il Paris Saint Germain segna 20 gol in 33 partite e si ferma sempre ai quarti di finale. A Basilea la prima con lo United e il record.
Da un record all’altro
In Svizzera così Ibrahimovic è diventato il primo calciatore a giocare con sette squadre diverse in Champions League. Sabato scorso di primato se n’era preso un altro. Perché lo svedese è rientrato in campo a meno di sette mesi dalla rottura del legamento crociato, tra l’altro con trentasei anni e più di ottocento partite alle spalle. Ora Zlatan cercherà di recuperare la migliore condizione per tornare a segnare e per ritornare a vincere trofei, magari proprio l’unico che gli manca.