Ibrahimovic alla Juventus, la pazza idea di calciomercato

Ibrahimovic alla Juventus. Poco c'è mancato che non accadesse. Poco c'è mancato perché il club bianconero ha risposto un cortese (ma deciso) "no, grazie" al tentativo fatto da Mino Raiola, agente del svedese. A svelare il clamoroso retroscena di calciomercato è Gianluca Di Marzio che ha raccontato della pazza idea sorta e tramontata nel giro di un giorno, tra una chiacchiera sul futuro (possibile) di Pogba e le offerte arrivate sul suo tavolo perché medi con la ‘vecchia signora' così da lasciar partire il talento francese. Nulla da fare, né per la prima e né per la seconda ipotesi. Per quanto Zlatan sia un calciatore di valore indiscusso, l'età (è sulla soglia dei 34 anni) e l'ingaggio elevato lo estromettono da qualsiasi progetto che lo staff torinese possa avere abbozzato. Sotto la Mole l'attaccante del Paris Saint-Germain c'è stato già dal 2004 al 2006, fino a quando la diaspora causata dal ciclone di Calciopoli non privò la Juve di alcuni pezzi da novanta.
Inter, Milan poi il trasferimento in Francia: l'epoca dello scandinavo che non deve chiedere mai è finita, almeno in Italia laddove – pur conservando estimatori – sono altri gli obiettivi da perseguire: uno è praticamente bianconero, si tratta dell'argentino del Palermo, Paulo Dybala; l'altro, Cavani, potrebbe esserlo di qui a poche settimane. Per l'attaccante rosanero la trattativa è già definita sia con il presidente Zamparini sia con l'entourage del calciatore. Quanto al ‘Matador', che in A fece sfracelli tra le fila del Napoli, servirà far combaciare le tessere del mosaico: ovvero, provare a trattenere Pogba e portare a Vinovo la punta uruguagia che a Parigi non s'è mai ambientata del tutto a causa proprio della difficile convivenza con Ibrahimovic. Zlatan è abituato a occupare tutta la scena, Edinson è abituato a prenderla come fatto sotto il Vesuvio… quasi impossibile che coesistano. E la Juve prova mettergli la maglia bianconera addosso.