Ibra già tira le orecchie a Pogba: “Quella palla dovevi passarla”
Uno sfotto' e un'occhiataccia alla Ibra dinanzi alla telecamera: "Quella palla, dovevi passarla…". Così Zlatan, tra il serio e il faceto, tira le orecchie a Paul Pogba al debutto ufficiale in Premier nell'anticipo di campionato che ha visto il Manchester United vincere contro il Southampton. Svedese protagonista con una doppietta, la scena di questa prima porzione di stagione è tutta sua. E guai a fargli ombra o a ignorarlo quando è piazzato a centro area… proprio come ha fatto l'ex bianconero che ha scelto la conclusione personale, potente e di destro, e non servire l'assist. Cose capitano, magari la prossima volta fa più attenzione.

Il francese non ha segnato ma Mou lo ha lasciato in campo per tutti i novanta minuti, per testarne subito condizione, posizione tattica, capacità di calarsi immediatamente nelle nuova realtà agonistica in un modulo differente. Una sorta di battesimo del fuoco, considerato che proprio il manager portoghese nei giorni scorsi gli aveva lanciato un messaggio molto chiaro: "Paul? E' un grande calciatore ma dovrà sudare come tutti per conquistare il posto da titolare".
Dopo quattro anni e mezzo dall'addio a Old Trafford, dopo gli scudetti vinti a Torino, dopo Conte e Allegri il ‘polpo' indossa la casacca dei Red Devils e dà il via ufficiale alla sua esperienza – questa volta vera – nel campionato inglese. Sir Alex ne sottovalutò le qualità e lasciò che i bianconeri compissero lo ‘scippo', lo Special One ha rimesso le cose a posto, preteso e ottenuto che quel fenomeno tornasse alla casa madre. L'ultima volta di Paul Pogba con la maglia del Manchester United risaliva al 18 marzo 2012: "E' andato tutto bene, sono felicissimo", ha ammesso a fine match.
Il piccolo Tommy, mascotte ‘bianconera' e un autografo al Barba
La serata da incorniciare di Pogba era iniziata con l'ingresso in campo scandito dall'ovazione del pubblico e caratterizzato da quel numero di maglia (il 6) che lo ha sempre accompagnato tranne nell'ultima stagione a Torino. Accanto a sé il francese aveva una mascotte speciale: Tommy, piccolo tifoso della Juve, che non ha più le braccia. "Felice di avere Tommy come mascotte alla prima partita in casa in rappresentanza di quei tifosi bianconeri che mi hanno sostenuto", ha scritto il polpo nel post partita su Twitter. Dopo la gara c'è stato l'incontro tra giganti: Paul ha incrociato James Harden, alias il "barba", il cestita dell'Nba degli Houston Rockets. Era all'Old Trafford con la maglia del Manchester, Pogba l'ha resa originale con un autografo..